Io ho sempre odiato la grammatica (le uniche cose di grammatica che so le ho imparate traducendo in altre lingue, inglese, tedesco o latino che sia) ma in genere la letteratura (fatta bene) mi piaceva.Anlem ha scritto:a quante piace la grammatica no?mod_2 ha scritto:è solo una mia curiosità, sapere a quante persone del forum piacciono la letteratura
come siamo messi con la letteratura?
Re: come siamo messi con la letteratura?
io adoravo invece la grammatica: in Analisi del periodo mai preso meno di ottimo/molto buono 
da un lato e' come l'analisi di funzione: smembri e analizzi le parti

da un lato e' come l'analisi di funzione: smembri e analizzi le parti
impara il [tex]~\LaTeX[/tex] e mettilo da par[tex]\TeX~[/tex]
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
Anch'io trovo bella la grammatica...proprio perchè è logica!
Riguardo al rapporto tra grammatica italiana e latina, penso che quella latina sia migliore da studiare: io ho imparato quella italiana attravero quella latina, ma non è secondo me possibile fare il contrario.
Inoltre la grammatica latina spiega molti fenomeni linguistici italiani: ha di certo una maggiore generalità, fatto, quest'ultimo, che alle persone di questo forum dovrebbe piacere tanto!
Riguardo al rapporto tra grammatica italiana e latina, penso che quella latina sia migliore da studiare: io ho imparato quella italiana attravero quella latina, ma non è secondo me possibile fare il contrario.
Inoltre la grammatica latina spiega molti fenomeni linguistici italiani: ha di certo una maggiore generalità, fatto, quest'ultimo, che alle persone di questo forum dovrebbe piacere tanto!
"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda" B. Russell
Russell ha scritto:Inoltre la grammatica latina spiega molti fenomeni linguistici italiani: ha di certo una maggiore generalità, fatto, quest'ultimo, che alle persone di questo forum dovrebbe piacere tanto!
Odio il latino



Anche se in effetti c'è da qualche parte su questo forum anche qualcuno che partecipa al certamen



[b]Membro Club Nostalgici[/b]
Catania 10/10/07
Io: Perché vuoi fare il matematico?
Lui: Se sei un dottore e qualcuno sta male ti svegliano la notte, se sei un ingegnere e crolla un ponte ti rompono ma se sei un matematico [b]CHI TI CERCA???[/b]
Catania 10/10/07
Io: Perché vuoi fare il matematico?
Lui: Se sei un dottore e qualcuno sta male ti svegliano la notte, se sei un ingegnere e crolla un ponte ti rompono ma se sei un matematico [b]CHI TI CERCA???[/b]
Gia!!! C'è perfino qualcuno che partecipa o ha partecipato al certamen....
IO... ad esempio
!!!!!
Sono fermamente convinto che la matematica sia anche una materia linguistica...
Il linguaggio e le convenzioni grammaticali sono indispensabili per fare matematica come si deve...
Basta pensare all'uso degli articoli: "il", ad esempio, sta per unicità, "un" sta per possibile, ma non garantita, unicità... eccetera...
Ad esempio, in algebra diciamo "l'elemento neutro", e nel dire ciò precisiamo l'unicità dello stesso: in quell'articolo determinativo c'è addirittura un teorema!! E la convenzione grammaticale su quell'articolo ci consente di comunicarlo con due letterine dell'alfabeto!
Gran parte delle sottigliezze che costituiscono l'essenza della matematica sono cavilli linguistici!
IO... ad esempio



Sono fermamente convinto che la matematica sia anche una materia linguistica...
Il linguaggio e le convenzioni grammaticali sono indispensabili per fare matematica come si deve...
Basta pensare all'uso degli articoli: "il", ad esempio, sta per unicità, "un" sta per possibile, ma non garantita, unicità... eccetera...
Ad esempio, in algebra diciamo "l'elemento neutro", e nel dire ciò precisiamo l'unicità dello stesso: in quell'articolo determinativo c'è addirittura un teorema!! E la convenzione grammaticale su quell'articolo ci consente di comunicarlo con due letterine dell'alfabeto!
Gran parte delle sottigliezze che costituiscono l'essenza della matematica sono cavilli linguistici!
"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda" B. Russell
Io ho imparato a stento la prima declinazione, non ho idea del metodo che usavano nella mia scuolamod_2 ha scritto:Perché? A me piace, ma odio il metodo (Orberg) con cui viene insegnato, è terribilmente noioso, voi facevate il metodo tradizionale vero?

[b]Membro Club Nostalgici[/b]
Catania 10/10/07
Io: Perché vuoi fare il matematico?
Lui: Se sei un dottore e qualcuno sta male ti svegliano la notte, se sei un ingegnere e crolla un ponte ti rompono ma se sei un matematico [b]CHI TI CERCA???[/b]
Catania 10/10/07
Io: Perché vuoi fare il matematico?
Lui: Se sei un dottore e qualcuno sta male ti svegliano la notte, se sei un ingegnere e crolla un ponte ti rompono ma se sei un matematico [b]CHI TI CERCA???[/b]
Se per "metodo tradizionale" intendi studiare sodo e imparare tutto e bene...sì...proprio quello!!
Ho avuto una brava insegnante, che nonostante pretendesse molto è riuscita a farmi apprezzare la materia...
Non volevo essere drastico, ma penso sia evidente che la matematica ha la necessità di esprimersi con una precisione assoluta. I concetti sono però ben definiti e formati nella mente di una civiltà quando quest'ultima li inserisce nella propria grammatica. E' dimostrato che la grammatica riflette pesantemente il pensiero di una collettività ed i concetti che essa elabora: la mancanza di un concetto si traduce in mancanza di linguaggio, e poi in mancanza del simbolo che rimanda a quel concetto.
Tutto questo ha attinenza con le basi della matematica, materia in cui la comunicazione del concetto è essenziale. Certo non è indispensabile conoscere questo e quel complemento, ma è solo perchè il cervello fa un'analisi muta e automatica delle frasi, cioè fa grammatica a nostra insaputa! In realtà a scuola non si insegna "grammatica", bensì ad esplicitare la grammatica!
Comunque non pensiate che io sia un fanatico della letteratura: ho fatto il liceo scientifico e ora studio Matematica, non Lettere. E' solo che vedo la grammatica, intesa come linguaggio, fondamentale nella mia materia.
Questa discussione non è tuttavia nè inutile nè banale, ad esempio qui si parla di questo argomento, ma ci sono anche molti libri sulla questione...
Ho avuto una brava insegnante, che nonostante pretendesse molto è riuscita a farmi apprezzare la materia...
Non volevo essere drastico, ma penso sia evidente che la matematica ha la necessità di esprimersi con una precisione assoluta. I concetti sono però ben definiti e formati nella mente di una civiltà quando quest'ultima li inserisce nella propria grammatica. E' dimostrato che la grammatica riflette pesantemente il pensiero di una collettività ed i concetti che essa elabora: la mancanza di un concetto si traduce in mancanza di linguaggio, e poi in mancanza del simbolo che rimanda a quel concetto.
Tutto questo ha attinenza con le basi della matematica, materia in cui la comunicazione del concetto è essenziale. Certo non è indispensabile conoscere questo e quel complemento, ma è solo perchè il cervello fa un'analisi muta e automatica delle frasi, cioè fa grammatica a nostra insaputa! In realtà a scuola non si insegna "grammatica", bensì ad esplicitare la grammatica!
Comunque non pensiate che io sia un fanatico della letteratura: ho fatto il liceo scientifico e ora studio Matematica, non Lettere. E' solo che vedo la grammatica, intesa come linguaggio, fondamentale nella mia materia.
Questa discussione non è tuttavia nè inutile nè banale, ad esempio qui si parla di questo argomento, ma ci sono anche molti libri sulla questione...
"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda" B. Russell
beh poi il latino può talvolta essere utile a capire cosa dice il prof di analisi...rem tene verba sequentur...Sherlock ha scritto:
Odio il latino![]()
e non sono nemmeno l'unico di questo forum
![]()
Anche se in effetti c'è da qualche parte su questo forum anche qualcuno che partecipa al certamen![]()
![]()


ricorda latino e inglese sono requisiti fondamentali per cercare di capire le lezioni...di matematica...
[edit] corretta la frase latina.
Ultima modifica di cathy_88 il 11 nov 2007, 19:48, modificato 1 volta in totale.
"Il matematico è come l'archeologo...le ipotesi sono leggende, la tesi il manufatto, ma la dimostrazione è la ricerca selvaggia verso l'obiettivo." (Lui)
-
- Messaggi: 706
- Iscritto il: 14 set 2005, 11:39
- Località: Chiavari
Mi permetto di fare il classicista (visto che, appunto, faccio il classico...)
A parte il fatto che "Rem TENE, verba sequentur"
, ritengo anche io che il latino possa essere molto utile come allenamento logico, in quanto conduce ad una riflessione esplicita sui fondamenti della grammatica che - come giustamente faceva notare qualcuno prima - è per buona parte "automatizzata" dal cervello: in quest'ottica è secondo me piuttosto utile! In fondo la logica ha dimostrato quanto sia importante uno studio accurato degli inganni del linguaggio...
A parte il fatto che "Rem TENE, verba sequentur"

"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità dell'uomo, e non sono tanto sicuro della prima" - Einstein
Membro dell'EATO
Membro dell'EATO
-
- Messaggi: 209
- Iscritto il: 20 mag 2007, 12:39
Cubum autem in duos cubos, aut quadratoquadratorum in duos quadratoquadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos euisdem nominis fas est dividere cuius rei demonstrationem mirabilem sane detexi. Hanc marginis exiguitas non caperet
Della serie, le idee sono invarianti per cambio di formalismo, ma così acquistano di certo più Bellezza....Corpus omne perseverare in statu suo quiescendi vel movendi uniformiter in directum, nisi quatenus a viribus impressis cogitur statum illum mutare.
Mutationem motus proportionalem esse vi motrici impressae, et fieri secundum lineam rectam qua vis illa imprimitur
Actioni contrariam semper et aeqalem esse reactionem: sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse æqualis et in partes contrarias dirigi.

Dimenticavo la piu bella in assoluto.
TRANSIRE SVVM PECTVS MVNDOQVE POTIRI