N elementi. Sottoinsieme con somma multipla di n

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antosecret
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N elementi. Sottoinsieme con somma multipla di n

Messaggio da antosecret »

Dimostrare che, comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n.

Questo problema era stato già proposto qui:
viewtopic.php?t=7244

Con questa soluzione:
uchiak ha scritto: se divido a_1 , a_1 + a_2,...., a_1+....+a_n per n e trovo un resto zero il problema è risolto, sennò per il cassetto ce ne sono due con lo stesso resto e facendo la differenza risolvo il problema.
E' possibile dimostrare il problema anche senza intendere la somma come somma algebrica e cioè considerando gli n interi positivi e facendo solo addizioni tra essi???????

Grazie in anticipo dell'aiuto.
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jordan
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Messaggio da jordan »

bo, sarò tonto io.. :?
cioe, vuoi risolvere lo stesso problema considerando al posto di $ (a_1, a_2, ...a_n) \in Z^n $ la n-upla $ (|a_1|, |a_2|,..|a_n|) \in N^n $?

:? se è cosi mi sembra un tantino scontata la domanda..
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antosecret
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Messaggio da antosecret »

No. Forse mi sono espresso male.

Nella sua dimostrazione uchiak, dopo aver dimostrato che c'è una classe di congruenza con almeno 2 elementi, li sottrae x ottenere un multiplo di n.

Lui in pratica considera la sottrazione come una somma (che in un certo senso è vero). Ciò che chiedo è se è la tesi è verificata anche se consideriamo solo le addizioni (e quindi non le sottrazioni) tra i membri dell'insieme....

Spero che adesso sia più chiaro
EvaristeG
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Messaggio da EvaristeG »

No .. i suoi elementi sono cose del tipo
$ a_1+a_2+\ldots+a_k $
se fai la differenza di due di questi viene fuori un'espressione del tipo
$ a_k+a_{k+1}+\ldots+a_{k+m} $
che è sempre una somma di elementi dell'insieme di partenza.
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jordan
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Messaggio da jordan »

edit:ci ha gia pensato evariste :)
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antosecret
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Messaggio da antosecret »

Mi dispiace ma nn capisco......

Facciamo qualche prova, ad esempio per n = 3.
Gli insiemi possibili (modulo 3) privi di multipli di 3 sono
(1,1,1)(1,1,2)(1,2,2)(2,2,2).

In effetti, per ognuno di essi esiste un sottoinsieme la cui somma (senza considerare la differenza) è multipla di 3....

La cosa dovrebbe (a occhio) funzionare anche per numeri più grandi....
Come mai questa tesi non vale???
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edriv
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Messaggio da edriv »

Il problema è "omunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n".

Questo problema è giusto, ha una soluzione, che è quella che hai scritto, ed è giusta anche quella.

Cosa vuoi tu?
Dimostrare un problema leggermente diverso?
Trovare un'altra dimostrazione?
antosecret
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Messaggio da antosecret »

edriv ha scritto:Il problema è "Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n".
E su questo ci siamo....

La soluzione di uchiak secondo me risolve invece quest'altro problema:
Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma o la differenza degli elementi sia multipla di n.

La mia domanda è:
I 2 problemi sono equivalenti??????
La soluzione di uchiak vale anche per il primo problema????
Il primo problema è vero????????

Spero (stavolta) di essermi spiegato bene.........
E scusate per la cocciutaggine...
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giove
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Messaggio da giove »

Sia $ a_1,a_2,\dots,a_n $ l'n-upla del testo, e siano $ b_1,b_2,\dots,b_n $ i numeri definiti così:
$ b_k=\sum_1^k a_i $

Allora o c'è un $ b_k\equiv 0 \mod n $ oppure ne esistono due con differenza $ \equiv 0 \mod n $; in entrambi i casi è multipla di $ n $ la somma di un po' di numeri della n-upla di partenza.

(E' quello che ha detto EvaristeG)
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edriv
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Messaggio da edriv »

antosecret ha scritto: La soluzione di uchiak secondo me risolve invece quest'altro problema:
Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma o la differenza degli elementi sia multipla di n.
Ah ora è chiaro... è che non hai capito la dimostrazione!
A te dà fastidio che nella sua dimostrazione dice la parola "differenza".
Però attento, non sta facendo una differenza tra elementi della n-upla di partenza . Sta facendo una differenza tra "altre cose" che ha definito lui, in modo che il risultato della differenza sia anche esprimibile come somma di alcuni elementi della n-upla iniziale, e che questa somma sia multipla di n. E questo gli risolve il problema.
antosecret
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Messaggio da antosecret »

Capito... Grazie a tutti dei chiarimenti
Lupacante
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Messaggio da Lupacante »

edriv ha scritto:
antosecret ha scritto: non sta facendo una differenza tra elementi della n-upla di partenza . Sta facendo una differenza tra "altre cose" che ha definito lui
scusa...questa volta sono io a non capire...cosa sono le 'altre cose' di cui sta facendo la differenza?

grazie
"se preceduto dalla propria citazione produce una falsità" se preceduto dalla propria citazione produce una falsità.
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