Può essere che mi sia sfuggito qualcosa e abbia fatto un errore grossolano, ma direi che è semplicemente ciò: si vede facilmente che deve essere $ (b^{(c-1)/2},c)=1 $ , implica $ b^{(c-1)/2} \equiv 1 \pmod c $ oppure $ b^{(c-1)/2}\equiv -1 \pmod c $ per semplici considerazioni su Fermat e residui quadratici di numeri primi. Ora se $ b^{(c-1)/2} \equiv 1 \pmod c $ allora le due espressioni sono equivalenti e quindi la tesi.Nel secondo caso le due espressioni hanno segno opposto, ma in valore assoluto uguali(il tutto nei moduli ovviamente).Ma poichè 0=-0 ,lo 0 di una delle due equivale allo 0 dell'altra(mod c).
Lo stolto è colui che dice quello che sa.Il saggio è colui che sa quello che dice.
"And then one day you find,ten years have got behind you,no one told when to run,you missed the starting gun"
Carlein ha scritto: si vede facilmente che deve essere $ (b^{(c-1)/2},c)=1 $ , implica $ b^{(c-1)/2} \equiv 1 \pmod c $ oppure $ b^{(c-1)/2}\equiv -1 \pmod c $ per semplici considerazioni su Fermat e residui quadratici di numeri primi.
$ 2^{24} \equiv 8 \pmod {49} $
e adesso come la mettiamo?
The only goal of science is the honor of the human spirit.