Funzione \ \textrm
Funzione \ \textrm
La suddetta funzione non può contenerne altre al suo interno? Perchè se provo a farlo mi viene una schifezza del genere:
$ $5\ \textrm{m\frac{A}{s}}$ $
$ $5\ \textrm{m\frac{A}{s}}$ $
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Hum
visto che textrm è fatta per inserire parole o frasi in ambiente matematico, in modo da evitare che le lettere vengano riconosciute come varibili e quindi messe in corsivo e tutte attaccate, non credo sia fatta per supportare funzioni matematiche al suo interno
Però supporta le tipiche funzioni per il testo,
$ $ \textrm{ad esempio \emph{il corsivo}}$ $
visto che textrm è fatta per inserire parole o frasi in ambiente matematico, in modo da evitare che le lettere vengano riconosciute come varibili e quindi messe in corsivo e tutte attaccate, non credo sia fatta per supportare funzioni matematiche al suo interno
Però supporta le tipiche funzioni per il testo,
$ $ \textrm{ad esempio \emph{il corsivo}}$ $
Capito, io la usavo per le unità di misura in fisica. Mi arrangerò a scriverle in un altro modo.
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Se proprio devi
$ $\frac{\textrm{m}}{\textrm{s}^2}$ $
Codice: Seleziona tutto
[tex]$\frac{\textrm{m}}{\textrm{s}^2}$[/tex]
$ $\frac{\textrm{m}}{\textrm{s}^2}$ $
Grazie mille Haile !Haile ha scritto:Se proprio devi
Codice: Seleziona tutto
[tex]$\frac{\textrm{m}}{\textrm{s}^2}$[/tex]
$ $\frac{\textrm{m}}{\textrm{s}^2}$ $
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Re: Funzione \ \textrm
Algebert ha scritto: $ $5\ \mathrm{m\frac{A}{s}}$ $
Codice: Seleziona tutto
5\ \mathrm{m\frac{A}{s}}
Bene, prendiamo un pentagono di [tex]$n$[/tex] lati...
Re: Funzione \ \textrm
Questo proprio non lo conoscevo !fede90 ha scritto:Codice: Seleziona tutto
5\ \mathrm{m\frac{A}{s}}
Ancora più grazie fede90 !
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Re: Funzione \ \textrm
Alla fine ho imparato qualcosa anch'iofede90 ha scritto:Algebert ha scritto: $ $5\ \mathrm{m\frac{A}{s}}$ $to', scrivendo math al posto di text tutto funziona!Codice: Seleziona tutto
5\ \mathrm{m\frac{A}{s}}
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Qualche idea suggerita dai post di questa discussione.
--Nelle formule matematiche il carattere diritto si ottiene con \mathrm e non con \textrm.
--Per le unità di misura la cosa migliore è usare il pacchetto babel con l'opzione italian (cosa praticamente obbligatoria per operare correttamente sulla sillabazione, sui titoli, ecc.). Se si usa questo pacchetto per scrivere le unità di misura, sia in modo matematico che in modo testo, e rispettando anche correttamente le spaziature basta scrivere, immediatamente dopo il numero \unit{unità}. Esempio $2\unit{m}$ per indicare due metri.
--Se si deve inserire una porzione di testo all'interno di una formula matematica, rispettando anche i normali spazi tra le parole, conviene usare il pacchetto amsmath e il comando \text{}. Esempio per ottenere
$ \frac{1}{4}\text{ è una frazione che ha $1$ al numeratore e $4$ al denominatore} $
basta usare il codice
Notare che all'interno di \text{}si possono scrivere formule matematiche in linea con i soliti $...$.
N.B. Per le formule centrate è sconsigliabile (e deprecato) usare $$...$$. Molto meglio \[...\]
Luciano Battaia
--Nelle formule matematiche il carattere diritto si ottiene con \mathrm e non con \textrm.
--Per le unità di misura la cosa migliore è usare il pacchetto babel con l'opzione italian (cosa praticamente obbligatoria per operare correttamente sulla sillabazione, sui titoli, ecc.). Se si usa questo pacchetto per scrivere le unità di misura, sia in modo matematico che in modo testo, e rispettando anche correttamente le spaziature basta scrivere, immediatamente dopo il numero \unit{unità}. Esempio $2\unit{m}$ per indicare due metri.
--Se si deve inserire una porzione di testo all'interno di una formula matematica, rispettando anche i normali spazi tra le parole, conviene usare il pacchetto amsmath e il comando \text{}. Esempio per ottenere
$ \frac{1}{4}\text{ è una frazione che ha $1$ al numeratore e $4$ al denominatore} $
basta usare il codice
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\[
\frac{1}{4}\text{ è una frazione che ha $1$ al numeratore e $4$ al denominatore}
\]
N.B. Per le formule centrate è sconsigliabile (e deprecato) usare $$...$$. Molto meglio \[...\]
Luciano Battaia
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http://www.batmath.it
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Però scrivendo sul forum non si possono selezionare pacchetti, non c'è l'intestazione etc. Credo che quando qualcuno chiede aiuto qui si dovrebbe indicare se l'aiuto è relativo alle formule in $ \LaTeX $ sul forum o a un documento vero.batmath ha scritto:Qualche idea suggerita dai post di questa discussione.
--Nelle formule matematiche il carattere diritto si ottiene con \mathrm e non con \textrm.
--Per le unità di misura la cosa migliore è usare il pacchetto babel con l'opzione italian (cosa praticamente obbligatoria per operare correttamente sulla sillabazione, sui titoli, ecc.). Se si usa questo pacchetto per scrivere le unità di misura, sia in modo matematico che in modo testo, e rispettando anche correttamente le spaziature basta scrivere, immediatamente dopo il numero \unit{unità}. Esempio $2\unit{m}$ per indicare due metri.
Ho già sentito questa cosa e infatti nei miei documenti tendo ad usare \[ \], ma qual è la ragione?N.B. Per le formule centrate è sconsigliabile (e deprecato) usare $$...$$. Molto meglio \[...\]
se ben ricordo non e' un metodo standard e non e' riconosciuto universalmente
ad esempio al posto di $ $ ci sarebbe anche \( \), ma questo secondo metodo ad es non funziona se vuoi mettere formule nel titolo di un capitolo et similia
ad esempio al posto di $ $ ci sarebbe anche \( \), ma questo secondo metodo ad es non funziona se vuoi mettere formule nel titolo di un capitolo et similia
impara il [tex]~\LaTeX[/tex] e mettilo da par[tex]\TeX~[/tex]
Software is like sex: it's better when it's free (Linus T.)
membro: Club Nostalgici
Non essere egoista, dona anche tu! http://fpv.hacknight.org/a8.php
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Prima osservazione relativa al LaTeX sul forum o su un documento "vero".
Credo, ma forse ho mal interpretato il senso di questo forum, che a pochi interessi sapere come si scrive LaTeX sul forum, e che sia sottinteso che le domande si riferiscano all'uso di LaTeX in un documento "vero". In ogni caso chiedo venia se sono stato poco chiaro in proposito.
Seconda osservazione, relativa ai delimitatori matematici.
Visto che me ne offri l'occasione, e tenuto conto delle numerose richieste che ho avuto anche in privato, ti espongo alcune info generali sui "delimitatori matematici", sperando di fare cosa utile.
1-In Latex l'idea base è che ogni ambiente dovrebbe avere un delimitatore di apertura e un DIVERSO delimitatore di chiusura.
2-Anche per gli ambienti matematici dovrebbe essere così. Ma...
3-Ci sono due diversi tipi di ambienti matematici, limitandoci a quelli senza numerazione delle formule:
---gli ambienti matematici in linea: essi dovrebbero avere come delimitatore di apertura \begin{math} e come delimitatore di chiusura \end{math};
---gli ambienti matematici in display (su riga separata): essi dovrebbero avere come delimitatore di apertura \begin{displaymath} e come delimitatore di chiusura \end{displaymath}.
In considerazione della frequenza con cui questi ambienti compaiono nei documenti LaTeX, sono previste delle abbreviazioni:
---al posto di \begin{math}... \end{math} si può usare \(...\)
---al posto di \begin{displaymath}... \end{dispalymath} si può usare \[...\]
Nel caso degli ambienti matematici in linea (il primo tipo) è consentito, in via del tutto ECCEZIONALE usare $...$, il che è una (orribile a mio avviso) eccezione alla regola che il delimitatore iniziale e finale DEVONO essere diversi. Questa eccezione comporta gravi problemi in fase di compilazione e di riconoscimento degli errori da parte del compilatore. Però è entrata nell'uso comune ed è prevista anche nelle regole standard per due motivi. Il primo è che è molto più facile da usare; il secondo è che si tratta di un comando che in LaTeX si dice "robusto", per cui può essere usato anche, per esempio, nei titoli di capitolo, sezione, ecc., senza alcun problema. La stessa cosa non è valida per i delimitatori "ufficiali" \( e \). Per questi delimitatori ufficiali, in questi casi, occorrerebbe usare un ulteriore comando (\protect{}), che è naturalmente fastidioso, soprattutto per i non esperti. Quindi praticamente tutti usano $...$ nelle formule in linea.
Nel caso degli ambienti matematici in display la cosa è completamente diversa. I delimitatori $$...$$ NON FANNO PARTE della sintassi ammessa in LaTeX e sopravvivono solo per questioni di compatibilità. Innanzitutto perchè erano (e sono) previsti nel TeX base, e poi perché erano usati da AMSTeX. Dunque gli attuali compilatori LaTeX li ammettono, ma non è affatto detto che ciò succederà in futuro: da un momento all'altro potrebbero non essere più riconosciuti dalle implementazioni via via disponibili. In ogni caso, a tutt'oggi, QUASI tutto funziona regolarmente con $$...$$ al posto di \[...\]. Ma appunto QUASI tutto e NON tutto. Tra le cose che NON funzionano ti segnalo la seguente. Le formule matematiche in linea possono essere centrate nella linea oppure allineate a sinistra (con una certa indentazione), a seconda dei gusti. LaTeX di default le mette al centro della linea; per metterle a sinistra bisogna usare l'opzione "fleqn" nelle opzione iniziali: \documentclass[...,fleqn,...]{article}. Ebbene se usi \[...\] tutto funziona, se usi $$...$$ le formule continueranno ad essere centrate nella linea. Ma non è questo l'unico problema. Consiglio quindi vivamente di NON usare $$...$$, ma SEMPRE \[...\] (o gli equivalenti).
Sperando di essere stato chiaro in questa lunga e un po' prolissa spiegazione ti auguro buon lavoro.
Luciano Battaia
Credo, ma forse ho mal interpretato il senso di questo forum, che a pochi interessi sapere come si scrive LaTeX sul forum, e che sia sottinteso che le domande si riferiscano all'uso di LaTeX in un documento "vero". In ogni caso chiedo venia se sono stato poco chiaro in proposito.
Seconda osservazione, relativa ai delimitatori matematici.
Visto che me ne offri l'occasione, e tenuto conto delle numerose richieste che ho avuto anche in privato, ti espongo alcune info generali sui "delimitatori matematici", sperando di fare cosa utile.
1-In Latex l'idea base è che ogni ambiente dovrebbe avere un delimitatore di apertura e un DIVERSO delimitatore di chiusura.
2-Anche per gli ambienti matematici dovrebbe essere così. Ma...
3-Ci sono due diversi tipi di ambienti matematici, limitandoci a quelli senza numerazione delle formule:
---gli ambienti matematici in linea: essi dovrebbero avere come delimitatore di apertura \begin{math} e come delimitatore di chiusura \end{math};
---gli ambienti matematici in display (su riga separata): essi dovrebbero avere come delimitatore di apertura \begin{displaymath} e come delimitatore di chiusura \end{displaymath}.
In considerazione della frequenza con cui questi ambienti compaiono nei documenti LaTeX, sono previste delle abbreviazioni:
---al posto di \begin{math}... \end{math} si può usare \(...\)
---al posto di \begin{displaymath}... \end{dispalymath} si può usare \[...\]
Nel caso degli ambienti matematici in linea (il primo tipo) è consentito, in via del tutto ECCEZIONALE usare $...$, il che è una (orribile a mio avviso) eccezione alla regola che il delimitatore iniziale e finale DEVONO essere diversi. Questa eccezione comporta gravi problemi in fase di compilazione e di riconoscimento degli errori da parte del compilatore. Però è entrata nell'uso comune ed è prevista anche nelle regole standard per due motivi. Il primo è che è molto più facile da usare; il secondo è che si tratta di un comando che in LaTeX si dice "robusto", per cui può essere usato anche, per esempio, nei titoli di capitolo, sezione, ecc., senza alcun problema. La stessa cosa non è valida per i delimitatori "ufficiali" \( e \). Per questi delimitatori ufficiali, in questi casi, occorrerebbe usare un ulteriore comando (\protect{}), che è naturalmente fastidioso, soprattutto per i non esperti. Quindi praticamente tutti usano $...$ nelle formule in linea.
Nel caso degli ambienti matematici in display la cosa è completamente diversa. I delimitatori $$...$$ NON FANNO PARTE della sintassi ammessa in LaTeX e sopravvivono solo per questioni di compatibilità. Innanzitutto perchè erano (e sono) previsti nel TeX base, e poi perché erano usati da AMSTeX. Dunque gli attuali compilatori LaTeX li ammettono, ma non è affatto detto che ciò succederà in futuro: da un momento all'altro potrebbero non essere più riconosciuti dalle implementazioni via via disponibili. In ogni caso, a tutt'oggi, QUASI tutto funziona regolarmente con $$...$$ al posto di \[...\]. Ma appunto QUASI tutto e NON tutto. Tra le cose che NON funzionano ti segnalo la seguente. Le formule matematiche in linea possono essere centrate nella linea oppure allineate a sinistra (con una certa indentazione), a seconda dei gusti. LaTeX di default le mette al centro della linea; per metterle a sinistra bisogna usare l'opzione "fleqn" nelle opzione iniziali: \documentclass[...,fleqn,...]{article}. Ebbene se usi \[...\] tutto funziona, se usi $$...$$ le formule continueranno ad essere centrate nella linea. Ma non è questo l'unico problema. Consiglio quindi vivamente di NON usare $$...$$, ma SEMPRE \[...\] (o gli equivalenti).
Sperando di essere stato chiaro in questa lunga e un po' prolissa spiegazione ti auguro buon lavoro.
Luciano Battaia
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Non saprei, a me sembra che venga usato in entrambi i modi.batmath ha scritto: Credo, ma forse ho mal interpretato il senso di questo forum, che a pochi interessi sapere come si scrive LaTeX sul forum, e che sia sottinteso che le domande si riferiscano all'uso di LaTeX in un documento "vero". In ogni caso chiedo venia se sono stato poco chiaro in proposito.
Per quanto riguarda la seconda parte dell'intervento, conoscevo già diverse delle informazioni riportate (ambienti, comandi robusti) ma non sapevo che $$...$$ non fosse standard LaTeX. Grazie, ne terrò conto la prossima volta che scrivo qualcosa.
-
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- Iscritto il: 03 giu 2008, 21:33
Da qualche anno, anche \(...\) è robusto. Prova:batmath ha scritto: Nel caso degli ambienti matematici in linea (il primo tipo) è consentito, in via del tutto ECCEZIONALE usare $...$, il che è una (orribile a mio avviso) eccezione alla regola che il delimitatore iniziale e finale DEVONO essere diversi. Questa eccezione comporta gravi problemi in fase di compilazione e di riconoscimento degli errori da parte del compilatore. Però è entrata nell'uso comune ed è prevista anche nelle regole standard per due motivi. Il primo è che è molto più facile da usare; il secondo è che si tratta di un comando che in LaTeX si dice "robusto", per cui può essere usato anche, per esempio, nei titoli di capitolo, sezione, ecc., senza alcun problema. La stessa cosa non è valida per i delimitatori "ufficiali" \( e \). Per questi delimitatori ufficiali, in questi casi, occorrerebbe usare un ulteriore comando (\protect{}), che è naturalmente fastidioso, soprattutto per i non esperti. Quindi praticamente tutti usano $...$ nelle formule in linea.
Codice: Seleziona tutto
\documentclass{report}
\begin{document}
\chapter{\(a=b\)}
\section{\(a=b\)}
\subsection{\(a=b\)}
\subsubsection{\(a=b\)}
\footnote{\(a=b\)}
\end{document}
L.
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Grazie mille Lorenzo per l'info, di cui non ero a conoscenza. In effetti ho sempre odiato usare $...$ per i motivi che ho spiegato nel mio precedente post. Mi meraviglia molto che nemmeno Gratzer nell'ultima versione del suo Math Into LaTeX del 2007 faccia menzione di questa che io ritengo imprtante novità.
Ciao,
Luciano Battaia
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Luciano Battaia
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