Considero ora $ $n=p$ $ primo: $ $2^p=a_1+a_p=2+a_p$ $, quindi $ $a_p=2^p-2=2(2^{p-1}-1)\equiv 0\pmod p$ $ per il piccolo teorema di Fermat.
Considero adesso $ $n=p^\alpha$ $, con $ $p$ $ primo: $ $2^{p^\alpha}=a_1+a_p+a_{p^2}+\cdots +a_{p^\alpha}$ $, cioe` $ $a_{p^\alpha}=2^{p^\alpha}-(a_1+a_p+\cdots +a_{p^{\alpha-1}})$ $ quindi $ $a_{p^\alpha}=2^{p^\alpha}-2^{p^{\alpha-1}}=2^{p^{\alpha-1}}\left(2^{p^\alpha - p^{\alpha-1}}-1\right)$ $; poiche` $ $p^\alpha-p^{\alpha-1}=\phi(p^\alpha)$ $, abbiamo che $ $a_{p^\alpha}\equiv 0\pmod {p^\alpha}$ $, per il teorema di Euler-Fermat.
Ora dimostro per induzione che la tesi e` vera per ogni valore di $ $n$ $. La mia ipotesi induttiva e` che $ $\forall m: m|n \Rightarrow m|a_m$ $.
Pongo $ $n=p_1^{\alpha_1}\cdots p_k^{\alpha_k}$ $: allora per ipotesi $ $2^n=a_1+a_{p_1}+\cdots +a_{p_k}+\cdots +a_n$ $; da questa relazione esplicito $ $a_n$ $, e poi studio l'espressione modulo $ $p_1^{\alpha_1}$ $: trovo che $ $a_n\equiv2^n-\left(a_1+a_{p_1}+\cdots+a_{p_1^{\alpha_1-1}p_2^{\alpha_2}\cdots p^k^{\alpha_k}}\right)\pmod {p_1^{\alpha_1}}$ $, (mancano i termini in cui compare $ $p_1^{\alpha_1}$ $ al pedice, perche` sono divisibili per $ $p_1^{\alpha_1}$ $). La somma dei termini tra parentesi e` uguale a $ $2^{p_1^{\alpha_1-1}p_2^{\alpha_2}\cdots p_k^{\alpha_k}}$ $, quindi $ $a_n=2^{p_1^{\alpha_1-1}p_2^{\alpha_2}\cdots p_k^{\alpha_k}} \left(2^{p_1^{\alpha_1}\cdots p_k^{\alpha_k}-p_1^{\alpha_1-1}p_2^{\alpha_2}\cdots p_k^{\alpha_k}}-1\right)$ $.
L'esponente del primo termine tra parentesi e` uguale a $ $p_2^{\alpha_2}\cdots p_k^{\alpha_k} \left(p_1^{\alpha_1}-p_1^{\alpha_1-1}\right)$ $: poiche` il secondo termine e` $ $\phi(p_1^{\alpha_1})$ $, $ $a_n\equiv 0\pmod {p_1^{\alpha_1}}$ $. Chiaramente questo procedimento puo` essere applicato a qualunque fattore primo, quindi deve essere $ $a_n\equiv 0\pmod n$ $
Penso che ci sia qualcosa che non va nel passo induttivo.. qualcuno potrebbe dargli un'occhiata perfavore?
Ops: avevo scritto $ $a_1=1$ $, scusate l'errore di battitura..
$ a_i $ puo essere considerato come il numero di numeri in rappresentazione binaria che non contiene nessun sottogruppo di lunghezza $ j|i $ che si ripete dall'inizio alla fine di $ a_i $.
Il fatto che $ i|a_i $ segue dal fatto che è possibile permutare ciclicamente ogni $ a_i $ esattamente $ i $ volte.
The only goal of science is the honor of the human spirit.
"[i]What is a good Olympiad problem?[/i] Its solution should not require any prerequisites except cleverness. A high scool student should not be at a disadvantage compared to a professional mathematician."
Intendevo dire questo: procedo per induzione; suppongo che per tutti i numeri $ $m<n$ $ valga che $ $m|a_m$ $: in particolare, se $ $m|n$ $, allora m|a_m. Nel pezzo che hai citato, applico l'ipotesi induttiva ai termini $ $a_i$ $ in cui $ $p_1^{\alpha_1}$ $ divide $ $i$ $, che sono quindi congrui a $ $0$ $ modulo $ $p_1^{\alpha_1}$ $. Spero di essere stato chiaro (ma non sono certo che sia un procedimento corretto )