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Inviato: 09 mar 2005, 02:17
da PolPan
secondo il mio pur modesto parere, non si può parlare a cuor leggero di cosa sia o non sia l'intelligenza, poiché è un argomento che ci coinvolge personalmente (ognuno di noi non può non considerarsi intelligente, e spesso più intelligente di molti altri), comunque, dato che ci siamo dirò la mia:

l'intelligenza rappresenta la potenzialità che l'essere umano ha di apprendere nei vari campi del sapere –ritengo sia una potenzialità quantizzabile, anche se non credo nei metodi attuali di misurazione–, che sia esso un sapere di tipo pratico (in fondo il bambino "impara" a vivere attraverso l'imitazione di un modello) o di tipo astratto (più concettuale o nozionistico) non influisce in modo particolare, ciò che è più importante infatti per la potenzialità che viene effettivamente sfruttata, e che quindi diviene manifesta a tutti, è soprattutto l'ambiente in cui si cresce, anche se sono presenti alcune tendenze innate che si sviluppano a prescindere dal come e il dove si viene educati –queste ultime io le identifico con il "talento naturale"–, la potenzialità che non viene sfruttata nei primi anni di vita poi io ritengo vada in larga parte sprecata ed è essenzialmente irrecuperabile in età adulta. La potenzialità, l'intelligenza effettivamente espressa dipende soprattutto dall'intelligenza di coloro che ci allevano e da quanto siamo talentuosi.

Può darsi che mi sbagli, può darsi che abbia almeno in parte ragione, ma mi piace pensare che le cose siano effettivamente così.

Buona notte e buona continuazione del dibattito :mrgreen:

Inviato: 09 mar 2005, 13:57
da Ceva
Melkon ha scritto:"L'intelligenza sta nel comprendere appena in tempo il ruolo preciso di un esistenza..."
Max Gazzè

data la fonte...non ci credo 8)

Inviato: 09 mar 2005, 13:59
da Ceva
ehmm.. nessuno ha detto che l'INTELLIGENZA è IL CAPIRE SUBITO LE COSE CHE NON SI SONO MAI SENTITE, QUINDI NUOVE?
In effetti presciendendo da discorsi filosofici che secondo me non vanno da nessuna parte l'intelligenza è proprio questo: capire le cose nel più breve tempo possibile e nel miglior modo possibile. Ma conta di più il tempo.
Questo mi pare un buon modo per misurare l'intelligenza.

Inviato: 10 mar 2005, 15:04
da dimpim
E se invece l'intelligenza fosse qualcosa come saper costruire qualcosa dal nulla?
Se davvero l'intelligenza fosse trovare le soluzioni migliori nel minor tempo possibile, allora i computer sarebbero più intelligenti di noi (vedi le famose partite a scacchi di questi ultimi anni).

Inviato: 10 mar 2005, 16:15
da Boll
@Ceva: Beh, sai, è un pò difficile non fare voli pindarici, l'argomento non è che si presti...

Penso inoltre che il concetto di intelligenza debba per forza essere legato al concetto di "apprendimento" e di "ideazione" sennò, appunto, i computer sarebbero molto più intelligenti degli umani :?

Inviato: 12 mar 2005, 23:09
da mizu
L'intelligenza non si misura con i test.
Credo che il parametro migliore per misurarla sia il successo che una persona raggiunge nella sua vita in un dato campo che ha scelto di percorrere. In proporzione, ovviamente, agli obiettivi che si è posto di raggiungere e in proporzione agli sforzi che ha fatto per cercare di raggiungerli.

Inviato: 26 mar 2005, 21:26
da karotto
Io sono affascinato dall'aspetto genetico dell'intelligenza: cioè la ricerca dei geni dell'intelligenza che risiedono del DNA. Secondo me come tale è qualcosa di innata e come tale difficilmente definibile come la sensibilità, il gusto artistico, il "social interactive", ecc.

Inviato: 26 mar 2005, 21:42
da snagg
personalmente credo che l'intelligenza non sia misurabile , tuttavia test ben tarati possono dare una mano a capire che capacita` logico-associative hai che poi e` il genere di intelligenza che serve in buona parte dei campi scientifici. Credo che renda bene la frase" Una persona che e` brava a fare i test del qi non e` detto che sia intelligente per forza , una persona che e` intelligente(dove per intelligenza si intende quella sopra spiegata) probabilmente sara` bravo a fare dei test del qi".

Inviato: 27 mar 2005, 22:06
da karotto
Secondo me esiste inoltre una relazione tra intelligenza e spirito; ovvero una persona spiritosa con la battuta pronta, brilante nelle conversazioni mostra una buona capacità di associazione ed elasticità mentale.

Inviato: 27 mar 2005, 22:31
da snagg
non per forza , statisticamente buona parte delle persone autistiche e` molto piu` intelligente della media quindi avere uno spirito pronto o la battuta pronta non significa per forza essere intelligente imho

Inviato: 15 ago 2005, 22:12
da Composition86
Riprendo questa vecchia discussione perchè è un argomento che mi ha sempre lasciato molto dubbi e molto da pensare: anche per me questi famosi test del q.i. servono a misurare le capacità logiche e matematiche di una persona, ma c'è qualcosa che non viene valutato, quello che potrebbe banalmente chiamarsi il "senso artistico". Io non credo che tutti quelli che riescono ad avere grossi risultati su questi test abbiano questa capacità: comporre musica, ad esempio, credo trascenda dalle capacità logiche; su un piano fisico è noto che vengono stimolate aree cerebrali diverse.

In conclusione la mia constatazione è: non me la sento di dire che gente come Beethoven, ma anche Michelangelo, gli esempi più efficaci che mi vengono, non fossero intelligenti. In più i computer sono computer perchè eleborano numeri, noi siamo umani perchè elaboriamo oltre ai numeri le emozioni: i computer sono limitati!

Ma facendo un passo indietro e tornando ad una definizione più fisica di intelligenza, mi chiedo: si può dire che anche un bravissimo calciatore sia intelligente perchè riesce ad elaborare certe informazioni in modo più efficace rispetto ad altri?

E' una cosa che volevo dire da un po'.