Inviato: 01 gen 1970, 01:33
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Credo si possano evitare sbudellamenti in serie o Hopitazioni barbare.
<BR>Il problema si può ricondurre a determinare c posto
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1+x) - x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Operando la sostituzione x = -y
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1-x) + x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Sommando i due limiti
<BR>
<BR>1 = lim(x->0) ln(1-x^2) / (x^2) = 2c
<BR>
<BR>ovvero c=1/2. Saludos!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Buon Jack, ciao! Mi spiace di dover interpretare sempre l\'ingrato ruolo di colui che smonta le soluzioni via via proposte sul forum, ma dacché nessun altro pare accorgersi degli errori... dopotutto, il lavoro sporco qualcun dovrà pur farlo, dico giusto? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">
<BR>E allora... cerchiamo di capire insieme perché la tua soluzione è sbagliata (ancorché riproduca, non certo casualmente, il risultato corretto!!! circostanza - si direbbe - incredibile, ma in verità non troppo...). L\'errore, sostanzialmente, risiede nel fatto che tu assumi l\'esistenza (in realtà, <!-- BBCode Start --><B>non preventivabile</B><!-- BBCode End -->) del limite che ti sei proposto di valutare! E poiché in effetti il calcolo (eseguito in modo giusto e coerente, ma per tutt\'altra via) dimostra che il limite di cui qui si discute effettivamente esiste, il tuo procedimento riproduce (con sommo plauso di quei che l\'han trovato mirabile per eleganza e semplicità d\'argomenti... non è vero, Talpuz? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">) il risultato esatto! Ottenuto tuttavia <!-- BBCode Start --><B>perseguendo una logica fallace</B><!-- BBCode End -->!!! Cercherò di chiarire ulteriormente quel che \'ntendo, servendomi (com\'avrebbe ad essere <!-- BBCode Start --><I>consuetudo</I><!-- BBCode End --> d\'un buon maestro, qual di certo io non sono!) d\'un opportuno <!-- BBCode Start --><I>exemplum</I><!-- BBCode End -->! Supponiamo di voler calcolare il seguente limite:
<BR>
<BR>lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) =: c .................(1)
<BR>
<BR>ove, adottando lo stesso <!-- BBCode Start --><I>ragionamento</I><!-- BBCode End --> suggerito dal buon Jack, abbiam posto il limite da calcolarsi pari ad un certo c€R*, ove R* denota (qui) l\'insieme dei reali unito ai suoi due punti all\'infinito. Allora, operando la sostituzione x = - t e considerando che, per x --> 0, è anche t --> 0, se ne deduce parimenti che:
<BR>
<BR>c := lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) = lim<sub>t --> 0</sub> sin(-1/t) = lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] ==>
<BR>
<BR>==> lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] = c
<BR>
<BR>perciocché, sommando membro a membro le relazioni (1) e (2) così ottenute, alfine si conclude (ricalcando pedissequamente la soluzione suggerita dal nostro amico Jack) che:
<BR>
<BR>0 = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x) + sin(-1/x)] = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x)] + lim<sub>x --> 0</sub>[-sin(1/x)] = 2c
<BR>
<BR>donde dedurne (banalmente...) c = 0. Errore!!! E\' noto infatti (e se non ci credete ve lo mostro...) che il limite per x --> 0 della funzione f(x) := sin(1/x), con x€R\\{0}, non esiste! Da dove nasce l\'errore? Beh, direi... dall\'averne assunto (illecitamente) l\'esistenza! Ciaaaoooooo...
<BR>
<BR>Salvo Tr. alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: com\'era quel discorso sugli sbudellamenti in serie e le Hopitazioni barbare? Non prendertela, Jack... faccio solo per sfotterti un po\'... spero tu e gli altri abbiate capito (finalmente) che sono, in fondo in fondo, un gran burlone... vedi a mo\' d\'esempio la mia <!-- BBCode Start --><I>storia d\'amore</I><!-- BBCode End --> con il venerabile EvaristeG! Io cazzeggio e lui se la prende sul serio!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 06-01-2004 19:29 ]
<BR>Credo si possano evitare sbudellamenti in serie o Hopitazioni barbare.
<BR>Il problema si può ricondurre a determinare c posto
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1+x) - x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Operando la sostituzione x = -y
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1-x) + x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Sommando i due limiti
<BR>
<BR>1 = lim(x->0) ln(1-x^2) / (x^2) = 2c
<BR>
<BR>ovvero c=1/2. Saludos!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Buon Jack, ciao! Mi spiace di dover interpretare sempre l\'ingrato ruolo di colui che smonta le soluzioni via via proposte sul forum, ma dacché nessun altro pare accorgersi degli errori... dopotutto, il lavoro sporco qualcun dovrà pur farlo, dico giusto? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">
<BR>E allora... cerchiamo di capire insieme perché la tua soluzione è sbagliata (ancorché riproduca, non certo casualmente, il risultato corretto!!! circostanza - si direbbe - incredibile, ma in verità non troppo...). L\'errore, sostanzialmente, risiede nel fatto che tu assumi l\'esistenza (in realtà, <!-- BBCode Start --><B>non preventivabile</B><!-- BBCode End -->) del limite che ti sei proposto di valutare! E poiché in effetti il calcolo (eseguito in modo giusto e coerente, ma per tutt\'altra via) dimostra che il limite di cui qui si discute effettivamente esiste, il tuo procedimento riproduce (con sommo plauso di quei che l\'han trovato mirabile per eleganza e semplicità d\'argomenti... non è vero, Talpuz? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">) il risultato esatto! Ottenuto tuttavia <!-- BBCode Start --><B>perseguendo una logica fallace</B><!-- BBCode End -->!!! Cercherò di chiarire ulteriormente quel che \'ntendo, servendomi (com\'avrebbe ad essere <!-- BBCode Start --><I>consuetudo</I><!-- BBCode End --> d\'un buon maestro, qual di certo io non sono!) d\'un opportuno <!-- BBCode Start --><I>exemplum</I><!-- BBCode End -->! Supponiamo di voler calcolare il seguente limite:
<BR>
<BR>lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) =: c .................(1)
<BR>
<BR>ove, adottando lo stesso <!-- BBCode Start --><I>ragionamento</I><!-- BBCode End --> suggerito dal buon Jack, abbiam posto il limite da calcolarsi pari ad un certo c€R*, ove R* denota (qui) l\'insieme dei reali unito ai suoi due punti all\'infinito. Allora, operando la sostituzione x = - t e considerando che, per x --> 0, è anche t --> 0, se ne deduce parimenti che:
<BR>
<BR>c := lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) = lim<sub>t --> 0</sub> sin(-1/t) = lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] ==>
<BR>
<BR>==> lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] = c
<BR>
<BR>perciocché, sommando membro a membro le relazioni (1) e (2) così ottenute, alfine si conclude (ricalcando pedissequamente la soluzione suggerita dal nostro amico Jack) che:
<BR>
<BR>0 = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x) + sin(-1/x)] = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x)] + lim<sub>x --> 0</sub>[-sin(1/x)] = 2c
<BR>
<BR>donde dedurne (banalmente...) c = 0. Errore!!! E\' noto infatti (e se non ci credete ve lo mostro...) che il limite per x --> 0 della funzione f(x) := sin(1/x), con x€R\\{0}, non esiste! Da dove nasce l\'errore? Beh, direi... dall\'averne assunto (illecitamente) l\'esistenza! Ciaaaoooooo...
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<BR>Salvo Tr. alias euler_25
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<BR>P.S.: com\'era quel discorso sugli sbudellamenti in serie e le Hopitazioni barbare? Non prendertela, Jack... faccio solo per sfotterti un po\'... spero tu e gli altri abbiate capito (finalmente) che sono, in fondo in fondo, un gran burlone... vedi a mo\' d\'esempio la mia <!-- BBCode Start --><I>storia d\'amore</I><!-- BBCode End --> con il venerabile EvaristeG! Io cazzeggio e lui se la prende sul serio!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 06-01-2004 19:29 ]