Gufus ha scritto:
Uhm

...non so cosa sia l' energia potenziale (prego non ridete)
L'energia potenziale è per definizione l'energia che un corpo ha in virtù della sua posizione in un campo di forze. In questo caso il campo di forze è quello gravitazionale terrestre, e l'energia potenziale U di un oggetto in questo campo è espressa come mgh.
m sta per massa, g accelerazione di gravità, h posizione.
Inoltre se sai cosa sono le derivate, la funzione della forza applicata ad un corpo rispetto al tempo è la derivata negativa della funzione dell'energia potenziale del corpo rispetto al tempo.
Ora, ci sono 2 modi di risolvere questo problema: uno è quello segnalato da EUCLA, molto più veloce dell'altro ma per usare quello hai necessità di sapere cos'è l'energia cinetica e la potenziale, quando sono conservate e quando non lo sono e cosa sono le collisioni elastiche.
Un secondo metodo, molto lungo e noioso ma giusto lo stesso, è quello di usare le 3 magiche equazioni del moto costantemente accellerato e via via risolvere per le informazioni che non sai.
Vorrei postare il procedimento ma non so usare il LaTex e farei un macello se lo facessi...
In pratica spezzi il moto in due parti, parte uno la discesa, parte 2 la salita. Prima cosa risolvi per la velocità con cui entra nel tratto della finestra in discesa. Avendo questa informazione risovi per la velocità con cui esce dalla finestra in discesa. Ora chiami quest'ultima velocità Vo (V sub 0) (Qualcuno mi insegni il LaTex!!!!).
Poi poni S l'ultimo tratto, il più basso, dell'edificio. S=VoT1+1/2g(T1)^2. Ma S è anche percorso in salita, con S=VfT2+1/2(T2)^2.
Ho chiamato Vf la velocità con cui la palla si schianta al suolo. Ora hai quelle due equazioni che entrambe eguagliano S, quindi, per la proprietà transitiva delle uguaglianze, VoT1+1/2g(T1)^2=VfT2+1/2(T2)^2. (1)
Chiamiamo quella equazione 1.
Ora abbiamo un equazione in 3 variabili: T1,T2 e Vf. Ci servono altre 2 equazioni.
Una è la banale T1+T2=2, dettata dal testo. (2)
L'ultima, in cui compaia almeno uno dei tempi e Vf è Vf=V0+gT1 (3)
Ora hai le tre equazioni 1,2,3, le metti a sistema e risolvi. Una bella matrice tanti complimenti al genio di Cramer ed è fatta.
Ora che hai Vf che era tutto ciò che cercavi, consideri il moto 2, di salita. il tuo Vf sarà la velocità iniziale del nuovo moto. Sapendo che nella discesa la palla è partita da ferma al piano massimo, arriverà a Vo al piano massimo, nel moto di salita. Per dimostrare ciò devi per forza avere un minimo di nozione della conservazione dell'energia ma anche se non lo sai è abbastanza logico, credo, che debba ritornare a velocità 0 al posto di partenza.
Allora ora chiami il tuo Vf che hai trovato prima Vo.
E applichi una delle equazioni del moto:
V^2=Vo^2+2a(Delta x)
ovvero nel tuo caso
0=Vo^2+2g(S)
Risolvi per S e hai l'altezza del palazzo.
Sono sicuro al 100% del procedimento ma voglia di fare i calcoli ora 0.
In ogni caso il procedimento di EUCLA è mille volte più veloce, pulito ed elegante. Fossi in te imparerei la conservazione dell'energia!! =)
PER CORTESIA QUALCUNO SI PRENDA IL MIO CONTATTO MSN E MI INSEGNI AD USARE IL LATEX CHE HO BISOGNO DI IMPARARE A POSTARE FORMULE. fare un esercizio di fisica senza scrivere un casino di formule è impossibile, e questo post ne è la conferma!!!
Fedecart