Bene Gabriel,i tuoi calcoli sono sempre puntuali ed utilissimi.Una semplificazione si può ottenere nel procedimento osservando che è:
$ \displaystyle l_a=\frac{2}{b+c}\sqrt{pbc(p-a)}=\sqrt{bc \cdot \frac{(b+c)^2-a^2}{(b+c)^2}} $
E' quindi evidente che risulta:
$ \displaystyle l_a<\sqrt{bc} $ e analogamente :
$ \displaystyle l_b<\sqrt{ca} $
$ \displaystyle l_c<\sqrt{ab} $
Moltiplicando le 3 relazioni si ha il risultato richiesto.
Per chi volesse una risoluzione puramente geometrica c'è questa.

Siano ABC il triangolo e AD la bisettrice dell'angolo in A.
Per il teorema dell'angolo esterno ,l'angolo ADC è certamente maggiore dell'angolo ABD e quindi esiste una semiretta DE tale che l'angolo ADE risulti congruente all'angolo ABD.Dalla similitudine dei triangoli ABD e ADE si ricava che :
$ \displaystyle AB:AD=AD:AE $
da cui:
$ \displaystyle AD^2=AB \cdot AE < AB\cdot AC $ ovvero nelle notazioni usuali:
(1) $ \displaystyle l_a^2<bc $ e analogamente:
(2) $ \displaystyle l_b^2<ca $
(3) $ \displaystyle l_c^2<ab $
Moltiplicando (1),(2) e (3) si ritorna al risultato.
karl