Le forze sullo sventurato (sai che male quando cade, quella sfera è altissima..) sono la forza peso $ P $, la forza centrifuga $ F_C $ e finchè rimane sulla semisfera, anche la normale alla superficie $ N $.
Nel momento in cui si stacca dovrà essere $ N=0 $.
Scompongo $ P $ nelle due componenti $ P_{\bot} $ e $ P_{\parallel} $, rispetto al vettore spostamento.
Si ha in generale che, se $ {\alpha} $ è l'angolo che la direzione della normale forma con il centro della semisfera: $ P\cdot \sin{\alpha}=P+F_C $.
Al momento dello stacco $ N=P=0\rightarrow \displaystyle mg\cdot \sin{\alpha}=m\frac{v^2}{R} \rightarrow v^2=gR\cdot \sin{\alpha} $.
Dalla conservazione dell'energia ottengo che:
$ \displaystyle mgR=mgR\cdot \sin{\alpha}+\frac{1}{2}mv^2 $
Ricavo $ v^2=2gR(1-\sin{\alpha}) $.
Sostituisco nella precedente: $ 2gR(1-\sin{\alpha})=gR\cdot \sin{\alpha} $.
Si ottiene che $ \displaystyle \sin{\alpha}=\frac{2}{3} $.
Quindi l'altezza da terra al momento della caduta è $ h=\displaystyle \frac{2}{3}R=9.2 m $
Spero di non aver scritto troppe cavolate, il problema mi ha dato un bel pò da riflettere.. tra l'altro: carino eh!
