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Riforma Fioroni e Università
Inviato: 21 ago 2006, 01:28
da luca88
Ciao a tutti!
Allora con la tanto discussa "riforma Fioroni" sono cambiate (o stanno per cambiare) tante cosucce, tra le quali l'esame di maturità che è tirato in ballo un po' ovunque ma anche, per esempio, il rapporto scuola-università. Il testo del disegno di legge (vedi link sotto) dice a proposito che: "il governo è delegato ad adottare, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge [...] uno o più decreti legislativi relativi a: [...] potenziare il raccordo tra scuola e università [...] valorizzare la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini
dell’ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999,
n. 264". Mi sono anche guardato questa benedetta legge 264 che sancisce un sacco di amenità ma volevo sapere da voi frequentatori del forum, mi rivolgo in particolare a chiè inserito in "ambienti universitari" e il parere dei normalisti sarebbe gradito, per sapere che cosa ne pensate e soprattutto se avete ulteriori informazioni magari su qualche decreto legislativo in merito già promulgato, insomma se davvero cambierà qualcosa per l'ammissione all'università. Il fatto che il voto di maturità possa davvero influenzare le graduatorie, per esempio, mi spaventa e mi inorridisce!
http://www.istruzione.it/ministro/comun ... ddl_06.pdf
Ciao a tutti e grazie!!
Inviato: 21 ago 2006, 18:18
da fph
Se è matematica che ti interessa mi sembra molto improbabile che trancino qualcuno per il voto di maturità basso, già tutti si lamentano che hanno pochi studenti...
La Normale inoltre ha scelto di non basarsi per nulla sul voto della maturità per i suoi concorsi di ammissione e non credo proprio che cambierà idea nei prossimi anni. Però credo che in alcune delle altre "scuole superiori" il bieco numeraccio conti già qualcosa.
opinione personale:
Personalmente trovo completamente irrealistico pensare che in queste condizioni il voto di maturità sia un parametro attendibile. Se però Fioroni riuscisse miracolosamente a trasformarlo in un esame serio nei prossimi dieci mesi, allora non si potrebbe dargli torto.
ciao,
Inviato: 24 ago 2006, 01:46
da bh3u4m
Sinceramente non capisco perché non si riesca a liberalizzare l'insegnamento, è orribilante l'idea che esista un ufficio pubblico che stabilisce cosa gli studenti delle scuole debbano sapere o no. Arriveremo mai a creare più libertà d'insegnamento? E' comprensibile che ci siano basi da sapere, come la lingua italiana e matematica, ma non mi rompano le scatole con materie quali arte che è una vera presa per i fondelli (pretendono di insegnare all'uomo cosa sia il bello ed il brutto, quando invece è un concetto innato nella mente umana e i prof d'arte sono dei lavacervelli, soprattutto quando affermano che Picasso sia un artista). Mi sarebbe piaciuto piuttosto approfondire invece aspetti più profondi della nostra civiltà, magari le antiche mitologie, l'orginie linguistica delle lingue ed altre cose... ma evidentemente chi ci comanda non vuole che siamo liberi di apprendere, vuole che diventiamo da adulti dei cittadini rincoglioniti facili da manovrare come pecore in grandi masse, ed il primo passo è il lavaggio del cervello da fare a scuola.
Compagni europei: ribelliamoci al sistema! sia la guerra!
Inviato: 24 ago 2006, 10:47
da MiScappaLaCacca
uno: picasso è un artista, un grandissimo artista
due: dici tanto che vuoi studiare le nostre tradizioni, e la maggior parte delle tradizioni di una civiltò la si vede nell'arte.
tre: se non fosse mai esistita l'arte non ci sarebbe la storia, non ci sarebbe nulla, perchè l'unico modo per "dire qualcosa" ai posteri di anni e anni successivi è l'arte.
quattro: la liberalizzazione è una grandissima cagata, e infatti si sta vedendo come sono felici i lavoratori di quelle cose liberalizzate (taxisti, panettieri, ecc), decisioni di un governo ridicolo, debole, e spaccato internamente.
cinque: chiami i "compagni" alla "guerra"... mi sembra una bella contraddizione, frutto probabilmente delle tue idee politiche, una contraddizione unica
sei: se proprio vuoi citare una frase che indichi a tutti di nun farsi sottomettere da nessuno, di: "boia chi molla", che è meglio...
Inviato: 24 ago 2006, 12:12
da Sepp
MiScappaLaCacca ha scritto:uno: picasso è un artista, un grandissimo artista
due: dici tanto che vuoi studiare le nostre tradizioni, e la maggior parte delle tradizioni di una civiltò la si vede nell'arte.
tre: se non fosse mai esistita l'arte non ci sarebbe la storia, non ci sarebbe nulla, perchè l'unico modo per "dire qualcosa" ai posteri di anni e anni successivi è l'arte.
quattro: la liberalizzazione è una grandissima cagata, e infatti si sta vedendo come sono felici i lavoratori di quelle cose liberalizzate (taxisti, panettieri, ecc), decisioni di un governo ridicolo, debole, e spaccato internamente.
cinque: chiami i "compagni" alla "guerra"... mi sembra una bella contraddizione, frutto probabilmente delle tue idee politiche, una contraddizione unica
sei: se proprio vuoi citare una frase che indichi a tutti di nun farsi sottomettere da nessuno, di: "boia chi molla", che è meglio...
Mi ero promesso di non postare nulla all'infuori di problemi e soluzioni, ma quando è troppo è troppo!
Se ti sei iscritto in questo forum per fare il bastian contrario, per non perdere occasione di attaccare chiunque e su qualsiasi tema ti pregherei di tornartene sul tuo di forum, che dici essere il più bello che ci sia, e dove puoi fare quello che ti pare, per quanto mi riguarda.
Questo però mi risulta che sia il forum delle Olimpiadi e si presume che chi si iscriva nutra un seppur minimo interesse per la materia. Mi risulta inoltre che tu abbia apertamente escluso un qualsivoglia tuo interesse nei confronti della matematica!
Quindi basta attacchi, basta cavolate, e non è perchè c'e scritto "birreria" che puoi dire tutto ciò che ti passa per la testa!

Inviato: 24 ago 2006, 12:49
da MiScappaLaCacca
Sepp ha scritto:MiScappaLaCacca ha scritto:uno: picasso è un artista, un grandissimo artista
due: dici tanto che vuoi studiare le nostre tradizioni, e la maggior parte delle tradizioni di una civiltò la si vede nell'arte.
tre: se non fosse mai esistita l'arte non ci sarebbe la storia, non ci sarebbe nulla, perchè l'unico modo per "dire qualcosa" ai posteri di anni e anni successivi è l'arte.
quattro: la liberalizzazione è una grandissima cagata, e infatti si sta vedendo come sono felici i lavoratori di quelle cose liberalizzate (taxisti, panettieri, ecc), decisioni di un governo ridicolo, debole, e spaccato internamente.
cinque: chiami i "compagni" alla "guerra"... mi sembra una bella contraddizione, frutto probabilmente delle tue idee politiche, una contraddizione unica
sei: se proprio vuoi citare una frase che indichi a tutti di nun farsi sottomettere da nessuno, di: "boia chi molla", che è meglio...
Mi ero promesso di non postare nulla all'infuori di problemi e soluzioni, ma quando è troppo è troppo!
Se ti sei iscritto in questo forum per fare il bastian contrario, per non perdere occasione di attaccare chiunque e su qualsiasi tema ti pregherei di tornartene sul tuo di forum, che dici essere il più bello che ci sia, e dove puoi fare quello che ti pare, per quanto mi riguarda.
Questo però mi risulta che sia il forum delle Olimpiadi e si presume che chi si iscriva nutra un seppur minimo interesse per la materia. Mi risulta inoltre che tu abbia apertamente escluso un qualsivoglia tuo interesse nei confronti della matematica!
Quindi basta attacchi, basta cavolate, e non è perchè c'e scritto "birreria" che puoi dire tutto ciò che ti passa per la testa!

ma cosa stai dicendo scusa?????
ma hai letto quello che ho scritto???
e poi mi vuoi dire cosa c'entra la matematica con questo post????
Non è perkè è un forum di matematici bisogna parlare di matematica dappertutto!
Qui si parla della riforma Fioroni, dove ognuno la può pensare in un qualsiasi modo. Se tu la pensi in un modo bene, se quello li la pensa in una ltro bene, io la penso nel mio di modo e scrivo queollo che penso. Della matematica in sto topic non si parla, è stata tirata in ballo l'arte che viene definita come inutile... se a voi piace solo la matematica (piace anke a me, non preoccuparti) non è per questo che l'arte deve essere una materia insignificante e inutile.
LL'utente bh3u4m ha tirato in ballo delle cose secondo il suo pensiero che contrastano nettamente col mio, e io ho risposto secondo quello che penso. Se te non sei capace di dire quello che pensi allora mi spiace, se vuoi ti do ripetizioni.
Forse sei te che dovresti smetterla di fare attacchi, senza che sappia le cose... non perkè tu sia un genio allora sei a un livello superiore di me.
E poi... cosa avrei dovuto fare riguardo a queto topic??? Dire che l'utente bh3u4m ha ragione perkè è un matematico o perkè secondo te non posso neanche rispondere con quello che penso???
Inviato: 25 ago 2006, 09:49
da Aethelmyth
Una discussione è fatta per parlare, scambiare opinioni e ascoltare.
MiScappaLaCacca ha scritto:uno: picasso è un artista, un grandissimo artista
Forse nel suo post bh3u4m non aveva proprio intenzione di screditare Picasso. Ad ogni modo se accetti qllo che ho scrito all'inizio del mio post potrai constatare che con la tua affermazione non sei stato in grado di far cambiare idea a nessuno.
MiScappaLaCacca ha scritto:due: dici tanto che vuoi studiare le nostre tradizioni, e la maggior parte delle tradizioni di una civiltò la si vede nell'arte.
tre: se non fosse mai esistita l'arte non ci sarebbe la storia, non ci sarebbe nulla, perchè l'unico modo per "dire qualcosa" ai posteri di anni e anni successivi è l'arte.
quattro: la liberalizzazione è una grandissima cagata, e infatti si sta vedendo come sono felici i lavoratori di quelle cose liberalizzate (taxisti, panettieri, ecc), decisioni di un governo ridicolo, debole, e spaccato internamente.
cinque: chiami i "compagni" alla "guerra"... mi sembra una bella contraddizione, frutto probabilmente delle tue idee politiche, una contraddizione unica
sei: se proprio vuoi citare una frase che indichi a tutti di nun farsi sottomettere da nessuno, di: "boia chi molla", che è meglio...
- Se preferisci interpretare dei disegni o delle sculture invece che studiare direttamente le tradizioni sei libero di farlo, ma ci sono cose che l'arte non spiega.
Il resto delle affermazioni sembrano puri esercizi retorici, in cui affermi e non esplichi, come richiederebbe invece il fatto di scrivere opinioni divergenti al fine di farsi comprendere. Non abbiamo bisogno di slogan qui, se ci credi ci sarà un motivo e se ce lo dici magari potremmo anche essere d'accordo

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Inviato: 25 ago 2006, 11:10
da fur3770
ragazzi l'errore è di fondo.
qualcuno crede nella formazione scolastica. io non ci credo .
se hai la fortuna di nascere con delle attitudini per qualche professione allora ok. se non la hai, pazienza, non c'è scuola che ti formi

ma se la hai non è che la scuola ti formi, ti da delle basi poi sta unicamente a te (liberalizzazione dell'insegnamento appunto) affinarle.. perchè se non studi per conto tuo se non impari con passione delle cose anche dal punto di vista lavorativo non avrai mai competenze e non ti assumono.
La scuola serve piu che altro come occasione d'incontro tra studenti e a darti delle basi . dipendere da un professore è la cagata piu pazzesca che possa farsi,così come studiare una materia così come la vuole il professore.
ho sempre stimato i ragazzi che hanno un modo originale di affrontare gli argomenti e non quelli che cercano di essere affabili con i professori e di imitarli per prendere il voto alto.
Diciamo che i ragazzi si svegliano dal sogno all'incirca a 20 anni; prima tutto è visto come un mondo tenero,tranquillo e bello. poi ti svegli un mattino e inizi a chiederti... ma io che so fare? non ho imparato a fare nulla oltre che delle nozioni, indi non mi assumono se non m'impegno ad imparare a fare delle cose utili per l'azienda perchè nel lavoro non devi portare gli argomenti studiati ma devi rendere .
Ora Fioroni Moratti o Berlinguer secondo il mio discorso... possono fare quello che vogliono. La formazione scolastica non è in grado,assolutamente,a formare delle competenze qualificate nei ragazzi. le cose si imparano andando ad impararle in azienda,non a scuola.Ok? l'insegnamento non serve piu'. ANcora mi chiedo a che serviva imparare degli autori latini e greci quando IO mi sveglio al mattino e se non vedo dove andare a lavorare rimango senza soldi in tasca.non so se è chiaro il discorso. altra gente ha iniziato a lavorare a 14 anni ed ora si è già sistemata egregiamente .
Inviato: 25 ago 2006, 11:28
da MiScappaLaCacca
fur3770, quoto in toto... hai completamente ragione quando dici che la scuola non ti forma, ti da solo degli stupidi voti che il più delle volte non rispecchiano neanche il tuo livello di preparazione, ma si basano solo su quanto stai simpatico ai prof.
Infatti io ODIO tutti quelli che si fanno fighi coi prof, che si fanno vedere che loro sono sempre attenti, non contraddicono mai, ti sgridano se fai qualcosa che va contro le regole scolastiche, se durante la lezione parli e scherzi per un po.
Io ho capito che la scuola me la ricorderò da grande come esperienza di vita coi miei compagni, per tutte le cose che insieme abbiamo fatto.
Inviato: 25 ago 2006, 13:29
da EvaristeG
Come moderatore, vi pregherei di attenervi all'argomento di discussione del thread che non è "il ruolo dell'arte nello studio della cultura di un popolo" e nemmeno "perchè MiScappaLaCacca si è iscritto a questo forum".
Inoltre, vi prego di evitare insulti e offese, in quanto non vogliamo trasformare questo (o altri) thread in flames fra utenti.
Vorrei aggiungere che, come già sottolineato, una discussione è uno scambio di opinioni motivate, volto di solito a offrire agli altri spunti di riflessione per vagliare le proprie convinzioni. Se non siete disposti a mettere "in discussione" le vostre opinioni, non partecipate alla discussione, in quanto urlare affermazioni perentorie, soggettive, immotivate e immotivabili non serve a far cambiare idea ad un altro; le convinzioni, i principi e le idee di un altro non sono disprezzabili semplicemente perchè sono diverse dalle vostre e non potete pretendere che l'altro vi ascolti se non capite su quali principi si basa nelle proprie affermazioni e perchè. Insomma, è stupido tentare di convincere un credente di qualche cosa basando il ragionamento sulla non esistenza di Dio, come è sciocco tentare di criticare un'azione politica di una certa tendenza evidenziandone come negativi proprio gli aspetti che la fanno appartenere a tale tendenza.
Infine (l'ho già detto in altre discussioni e lo ripeto qui) evitate di elevare la vostra personale esperienza a indubitabile conoscenza della realtà; se avete trovato certe cose nella vostra esperienza scolastica, non è detto che le abbiano trovate tutti, quindi, ancora una volta per amor di discussione, non potete pretendere di usare questi argomenti per convincere altri delle vostre affermazioni, a meno che anche gli altri non abbiano avuto la stessa esperienza.
Tutto questo, ovviamente, è mia personale opinione su come potrebbe essere condotta una discussione che sia minimamente produttiva; se non volete darmi retta, proseguite pure a giocare a chi grida più forte, ma evitate insulti e cose simili, in quanto non sono ben visti in questo forum, per passate brutte esperienze e non verranno tollerati.
Inviato: 25 ago 2006, 14:25
da MiScappaLaCacca
scusa... ma chi ha usato "insulti o robe simili"????
Inviato: 25 ago 2006, 14:49
da fur3770
MiScappaLaCacca ha scritto:fur3770, quoto in toto... hai completamente ragione quando dici che la scuola non ti forma, ti da solo degli stupidi voti che il più delle volte non rispecchiano neanche il tuo livello di preparazione, ma si basano solo su quanto stai simpatico ai prof.
Infatti io ODIO tutti quelli che si fanno fighi coi prof, che si fanno vedere che loro sono sempre attenti, non contraddicono mai, ti sgridano se fai qualcosa che va contro le regole scolastiche, se durante la lezione parli e scherzi per un po.
Io ho capito che la scuola me la ricorderò da grande come esperienza di vita coi miei compagni, per tutte le cose che insieme abbiamo fatto.
BRAVO!
Un mio professore sai che diceva? che i ragazzi che fanno piu casino, svogliati,ecc sono QUELLI CHE RENDONO DI PIU'!
io alle medie vedevo delle belle statuine, che andavano anche abbastanza bene ed ora campano sulle spalle dei genitori,non hanno imparato niente. Invece i miei amici della serie che i prof gli riempivano di m*rda di parole, dicevano cose del tipo "ma questo la famiglia a casa non ce l'ha?" , "la madre non se ne frega?" , "i genitori non vengono mai a ricevimento", "Non studia mai"....beh ora questi hanno:
--mestiere qualificato
--lavoro renumerativo e sicuro
--auto sportiva di costo >=10.000
--cell nuovo, ne cambiano 1 ogni mese
--moto 125 o 150
ed inoltre nelle giornate di ferie vanno a fare megascampagnate fuori città.
I compagni che andavano bene (ma andavano bene secondo la PROF,attenzione.. andar bene a scuola è un'altra cosa che va BEN spiegata ..andare bene a scuola spesso non è altro che basato sui gusti di una prof...e poichè la mia era una casalinga strappata alle pentole da problemi economici.. vi lascio immaginare)...ora sono a muffire sui libri.
Un'altra cosa importante anzi fondamentale da spiegare è che andare bene a scuola non implica rendere sul lavoro . e ciò è grave,mi potrò ritrovare un laureato con voti alti che sul lavoro mi rende meno di uno senza studi...perciò,la formazione scolastica con tutti i suoi voti non vale niente, d'altronde se un ragazzo è davvero valido non ha bisogno di ostentare titoli, le aziende se ne accorgono nella prima settimana di prova, se sei valido sei valido!!!!
Inviato: 25 ago 2006, 14:57
da MiScappaLaCacca
Grandissimo fur!!!
dovresti farti un giro nella mia classe a vedere che merda è!!!!
Se fai il leccaculo al plof... oooops... prof... vai bene, ti alzano i voti (uno che aveva 5,5 in pagella gli hanno dato 7!!!!!!), mentre quelli che a scuola si fanno i cavoli loro (non i menefreghisti che non studiano niente), ma che magari si impegnano anche per raggiugere un modestissmo 6,5, si vedono criticati e sputtanati sempre, mai un aiuto, mai niente di niente... io a scuola mi comporto come sono, seguo quello che penso, vivo la scuola secondo il mio stile, ma non per questo devo essere criticato e ritenuto inferiore di altri che a scuola indossano delle "maschere" per apparire "angioletti studiosi" davanti ai professori, quando poi se un compagno in difficoltà gli chiede un aiuto la loro risposta è no.
Purtroppo la scuola italiana è pessima, il compito della scuola, soprattutto di quella superiore, è far trovare allo studente la propria strada verso il futuro, invogliandolo ad andare avanti in base alle sue passioni.
Inviato: 25 ago 2006, 15:44
da EvaristeG
MiScappaLaCacca ha scritto:scusa... ma chi ha usato "insulti o robe simili"????
La scuola dovrebbe insegnare innanzitutto a leggere e scrivere (obiettivo in cui pare riuscire ancora abbastanza bene) e poi a capire i testi che si leggono (e qui non ha molto successo, evidentemente). Non vi ho rimproverato perchè vi siete insultati; vi ho chiesto anticipatamente di non farlo, senza aspettare che lo faceste per poi sculacciarvi, vuoi per sfiducia, vuoi per abitudine, vuoi per esperienza.
Inviato: 25 ago 2006, 20:53
da fur3770
sarebbe molto bello in effetti se con lo studio si sviluppassero attitudini. Purtroppo siamo fatti in altro modo e le riforme andrebbero fatte in base a questo.
se la gente che fa mestieri avrebbe voluto seguire la via dello "studio" a questo punto saremmo molto rovinati. per fortuna qualcuno intelligente c'è.
D'altra parte come non stimare un ragazzo che a 14 anni va ad imparare il mestiere? e come stimare un altro che va a squola?Cacchio conosco un ragazzo che a squola non sapeva niente ma ora ha imparato un mestiere in maniera impeccabile...ripeto,come non stimarlo?
Sono ben convinto che coloro i quali che imparano i mestieri non sono altro che alla stregua dei ragazzi bravi che vedete nelle facoltà:infatti oggigiorno a quanto ho capito imparare un mestiere non è imparare a fare tutte le cose del mestiere ma anche in questo caso si presuppone un certo "saperci fare" tipico di chi ha elasticità mentale,cioè bravo