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Se a è una potenza n-esima mod p, per infiniti primi p
Inviato: 06 set 2006, 09:22
da HiTLeuLeR
Sia $ n\in\mathbb{N}^+ $. Dimostrare che, se $ a \in \mathbb{Z} $ è una potenza n-esima mod p, per ogni $ p\in\mathfrak{P} $ (qui l'insieme dei primi di $ \mathbb{N} $), allora a è la potenza n-esima di un qualche intero.
EDIT: vedi oltre.
Inviato: 07 set 2006, 18:32
da Leblanc
c'e' qualcosa che non mi quadra... mi sembra che per ogni a sia vera la proprieta' che dici tu! infatti supponi che a sia un residuo n-esimo mod un numero finito di primi p, allora dovrebbe essere vero che $ x^n-a $ contiene, al variare di x tra i naturali, solo un numero finito di fattori primi... il che e' falso, si dimostra per assurdo supponendo che siano finiti e considerando poi x uguale al prodotto di tutti i fattori primi (va beh, questa cosa e' un pochino da aggiustare).
Non e' che per caso la proprieta' dev'essere vera PER OGNI primo p?
Inviato: 07 set 2006, 22:00
da NEONEO
Eheh, scusate ma tanto per chiarire anche ai profani come me, potenza ennesima modulo p vorrebbe dire?

Inviato: 07 set 2006, 22:28
da EvaristeG
Si può riformulare così (traduco letteralmente da Hit) :
fissato n intero positivo e $ a\in\mathbb{Z} $, se per infiniti primi p esiste b (che dipende da p) tale che $ b^n\equiv a \bmod p $, allora a è la potenza n-esima di qualche intero.
Cmq l'obiezione di Leblanc è sensata, in quanto, anche senza andare a pescare cose troppo complicate, 2 è residuo quadratico per ogni primo della forma 8k+1.
Inviato: 08 set 2006, 11:44
da HiTLeuLeR
Ho avuto un po' di impegni, ma rieccomi! Dunque... Sì, Leblanc, effettivamente non è "infiniti", bensì "ogni", per cui... Provvedo subito a editare.