Si può dimostrare per induzione su n.
Le due ipotesi si possono riscrivere come $ b^{2n}=k_n \cdot a^{2n-1} $ e $ a^{2n+1}=j_n \cdot b^{2n} \ \ \forall n \in \mathbb{N} $ (con $ j_n,k_n \in \mathbb{N} $).
La tesi $ a=b \ \ \forall n \in \mathbb{N} $ è equivalente alla tesi $ k_n=a \ \forall n \in \mathbb{N} $ (o equivalentemente $ j_n=a $ visto che $ j_n \cdot k_n=a^2 \ \forall n \in \mathbb{N} $).
Passo base
Se $ $ n=0 $ allora si ha che: $ k_0 \cdot a^{-1}=b^0 $ da cui $ k_0=a $ e quindi $ a=b $.
Passo induttivo (se $ k_n=a $ dimostro che anche $ k_{n+1}=a $)
Se $ k_n=a $ allora $ k_n \cdot a^{2n-1}=a^{2n} \Rightarrow a^2 \cdot k_n \cdot a^{2n-1}=a^{2n+2} \Rightarrow k_n \cdot a^{2(n+1)-1}=b^{2(n+1)} $.
Ma per ipotesi $ k_{n+1} \cdot a^{2(n+1)-1}=b^{2(n+1)} \Rightarrow k_{n+1}=k_n=a $.
Quindi $ k_n=a\ \ \forall n \in \mathbb{N} $ e dunque $ a=b \ \ \forall n \in \mathbb{N} $
Mi sembra che la soluzione di Boll sia la migliore... la mia era molto simile ma più bruttina... praticamente scomponevo in fattori primi ed applicavo lo stesso ragionamento ad un solo primo anzichè a dei numeri generici...