Famoso balkan 1986

Polinomi, disuguaglianze, numeri complessi, ...
Rispondi
Avatar utente
edriv
Messaggi: 1638
Iscritto il: 16 feb 2006, 19:47
Località: Gradisca d'Isonzo
Contatta:

Famoso balkan 1986

Messaggio da edriv »

Siano r,s interi non nulli e k un reale positivo. Si consideri la sequenza $ ~ a_n $ definita da:

$ ~ a_0 = r $
$ ~ a_1 = s $
$ ~ a_{n+2} = \frac{a_{n+1}^2 + k}{a_n} $

Dimostrare che tutti i termini della sequenza sono interi se e soltanto se:
$ ~ \frac{r^2 + s^2 + k}{rs} \in \mathbb{Z} $
gianmaria
Messaggi: 199
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: provincia di Asti

Messaggio da gianmaria »

Mando la mia soluzione, anche se incompleta, perché mi sembra di aver superato lo scoglio principale e spero che qualcuno mi indichi come uscire dalla secca successiva.

La formula di ricorrenza può essere scritta come
(1) $ a_n a_{n+2}- a_{n+1}^2=k $
Poiché il primo membro è uguale a una costante, il suo valore non dipende dagli indici ed è quindi uguale a ciò che si ottiene diminuendoli di una unità, cioè
$ a_n a_{n+2}- a_{n+1}^2= a_{n-1} a_{n+1}- a_n^2 $
che in un paio di passaggi si può trasformare in
$ \displaystle \frac{a_{n+2}+a_n}{a_{n+1}}=\frac{a_{n+1}+a_{n-1}}{a_n} $
I due membri indicano lo stesso calcolo, con gli indici diminuiti di una unità: quindi il risultato non dipende dall’indice ma è una costante che chiameremo h. Dalla precedente formula ricaviamo allora
(2) $ a_{n+2}=h a_{n+1}-a_n $
Si ha in particolare $ a_2=hs-r $ ; ponendo nella (1) n=0 e sostituendo i valori noti si ottiene
(3) $ - r^2+hrs-s^2=k $
e, ricavandone h, si nota che esso è il valore della frazione di cui si parla al termine dell’enunciato.
Nulla è ancora stato detto sulla natura dei numeri in questione; esaminiamola ora, con riferimento alla (2): se r, s, h sono interi è evidente che lo sono tutte la $ a_n $; viceversa, se tutte le $ a_n $ sono intere, h deve essere un numero razionale p/q, con p, q primi fra loro. Sembra ovvio che deve essere q=1, ma non riesco a dimostrarlo; l’unico risultato da me ottenuto è che in caso contrario ogni $ a_n $ deve essere divisibile per $ q^n $.

Altre osservazioni
Nell'ipotesi si parla di k reale e positivo; in realtà la (3) ci dice che k deve essere intero (anche se non lo è h, lo è hs). Imponendo poi che sia positivo, la (3) dà $ r^2-hrs+s^2<0 $ che può verificarsi solo se l'equazione (nell'incognita r/s) ha soluzioni reali e distinte, cioè se $ h^2>4 $.
Non saprei però come collegare questo alla soluzione; sospetto che quel “positivo” sia sfuggito in un attimo di distrazione.
Avatar utente
edriv
Messaggi: 1638
Iscritto il: 16 feb 2006, 19:47
Località: Gradisca d'Isonzo
Contatta:

Messaggio da edriv »

Bene!

Hai dimostrato il "se", che senza dubbio è la parte interessante e difficile del problema.
Per il "solo se" hai colto il punto chiave: $ ~ q^n \mid a_n $, ma allora cosa si può dire di $ ~ k = a_na_{n+2} - a_{n+1}^2 $? :wink:
gianmaria
Messaggi: 199
Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
Località: provincia di Asti

Messaggio da gianmaria »

Perfetto! Completo la soluzione, cominciando col dimostrare quanto prima solo affermato.
Partiamo dalla formula di ricorrenza trovata, che conviene scrivere come
$ a_n+a_{n+2}=\frac p q a_{n+1} $
Poiché il primo membro è intero, deve esserlo anche il secondo, quindi $ a_{n+1} $ deve essere multiplo di q. Questo avviene per ogni n $ \ge $0 , quindi dall’indice 1 in poi tutte la $ a_n $ sono divisibili per q. Supposto ora n $ \ge $1 , osserviamo di nuovo la formula: il primo membro è divisibile per q e deve esserlo anche il secondo, quindi $ a_{n+1} $ è divisibile per $ q^2 $. Continuando così, concludiamo che ogni $ a_n $ è divisibile per $ q^n $.
Ricordando ora che $ k=a_n a_{n+2}-a_{n+1}^2 $ ci accorgiamo che k è divisibile per $ q^{2n+2} $ cioè una costante è divisibile per q elevato a una potenza qualsiasi, anche illimitata; questo è possibile solo per q=$ \pm $1 e quindi h è intero (si poteva anche imporre fin dall’inizio q>0).
Rispondi