il corpo di massa 50 g viene rilasciato da una molla (di costante elastca k=1000 N/m compressa di 15mm dalla sua posizione di riposo.
Determinare la quota massima raggiunta.
Non sono presenti attriti.
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Una molla che spinge un corpo in verticale
Una molla che spinge un corpo in verticale
ingegnere gestionale
L'energia potenziale rispetto alla molla all'inizio dev'essere uguale all'energia potenziale rispetto alla gravità nel punto di massima quota, poichè sono nulle le energie cinetiche in entrambi i punti, l'energia potenziale rispetto alla gravità all'inizio e l'energia potenziale rispetto alla molla nel punto di massima quota, quindi imposto l'equazione:
$ $\frac{1}{2}\cdot1000N/m\cdot(0,015m)^2=0,050kg\cdot9,81m/s^2\cdot h $
risolvo e...
$ $h=0,229m=229mm $
Non avevo mai trattato insieme i due tipi di energie potenziale, ma credo cmq che sia tutto giusto
$ $\frac{1}{2}\cdot1000N/m\cdot(0,015m)^2=0,050kg\cdot9,81m/s^2\cdot h $
risolvo e...
$ $h=0,229m=229mm $
Non avevo mai trattato insieme i due tipi di energie potenziale, ma credo cmq che sia tutto giusto
Se approssimi il mio risultato in m ti viene esattamente 0,23m. Cmq se parla di velocità vuol dire che il libro ha probabilmente diviso in due parti l'esercizio: una fino allo stacco dalla molla, dove la massa ha la velocità indicata, e la seconda fino al punto di massima quota, infatti la velocità nel punto di stacco è l'unica possibile. Cmq se il mio risultato è giusto, vuol dire che si può benissimo fare così, risparmiandosi un bel po' di conti.