beccatevi questo!
Moderatore: tutor
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>Credo si possano evitare sbudellamenti in serie o Hopitazioni barbare.
<BR>Il problema si può ricondurre a determinare c posto
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1+x) - x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Operando la sostituzione x = -y
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1-x) + x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Sommando i due limiti
<BR>
<BR>1 = lim(x->0) ln(1-x^2) / (x^2) = 2c
<BR>
<BR>ovvero c=1/2. Saludos!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Buon Jack, ciao! Mi spiace di dover interpretare sempre l\'ingrato ruolo di colui che smonta le soluzioni via via proposte sul forum, ma dacché nessun altro pare accorgersi degli errori... dopotutto, il lavoro sporco qualcun dovrà pur farlo, dico giusto? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">
<BR>E allora... cerchiamo di capire insieme perché la tua soluzione è sbagliata (ancorché riproduca, non certo casualmente, il risultato corretto!!! circostanza - si direbbe - incredibile, ma in verità non troppo...). L\'errore, sostanzialmente, risiede nel fatto che tu assumi l\'esistenza (in realtà, <!-- BBCode Start --><B>non preventivabile</B><!-- BBCode End -->) del limite che ti sei proposto di valutare! E poiché in effetti il calcolo (eseguito in modo giusto e coerente, ma per tutt\'altra via) dimostra che il limite di cui qui si discute effettivamente esiste, il tuo procedimento riproduce (con sommo plauso di quei che l\'han trovato mirabile per eleganza e semplicità d\'argomenti... non è vero, Talpuz? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">) il risultato esatto! Ottenuto tuttavia <!-- BBCode Start --><B>perseguendo una logica fallace</B><!-- BBCode End -->!!! Cercherò di chiarire ulteriormente quel che \'ntendo, servendomi (com\'avrebbe ad essere <!-- BBCode Start --><I>consuetudo</I><!-- BBCode End --> d\'un buon maestro, qual di certo io non sono!) d\'un opportuno <!-- BBCode Start --><I>exemplum</I><!-- BBCode End -->! Supponiamo di voler calcolare il seguente limite:
<BR>
<BR>lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) =: c .................(1)
<BR>
<BR>ove, adottando lo stesso <!-- BBCode Start --><I>ragionamento</I><!-- BBCode End --> suggerito dal buon Jack, abbiam posto il limite da calcolarsi pari ad un certo c€R*, ove R* denota (qui) l\'insieme dei reali unito ai suoi due punti all\'infinito. Allora, operando la sostituzione x = - t e considerando che, per x --> 0, è anche t --> 0, se ne deduce parimenti che:
<BR>
<BR>c := lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) = lim<sub>t --> 0</sub> sin(-1/t) = lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] ==>
<BR>
<BR>==> lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] = c
<BR>
<BR>perciocché, sommando membro a membro le relazioni (1) e (2) così ottenute, alfine si conclude (ricalcando pedissequamente la soluzione suggerita dal nostro amico Jack) che:
<BR>
<BR>0 = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x) + sin(-1/x)] = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x)] + lim<sub>x --> 0</sub>[-sin(1/x)] = 2c
<BR>
<BR>donde dedurne (banalmente...) c = 0. Errore!!! E\' noto infatti (e se non ci credete ve lo mostro...) che il limite per x --> 0 della funzione f(x) := sin(1/x), con x€R\\{0}, non esiste! Da dove nasce l\'errore? Beh, direi... dall\'averne assunto (illecitamente) l\'esistenza! Ciaaaoooooo...
<BR>
<BR>Salvo Tr. alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: com\'era quel discorso sugli sbudellamenti in serie e le Hopitazioni barbare? Non prendertela, Jack... faccio solo per sfotterti un po\'... spero tu e gli altri abbiate capito (finalmente) che sono, in fondo in fondo, un gran burlone... vedi a mo\' d\'esempio la mia <!-- BBCode Start --><I>storia d\'amore</I><!-- BBCode End --> con il venerabile EvaristeG! Io cazzeggio e lui se la prende sul serio!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 06-01-2004 19:29 ]
<BR>Credo si possano evitare sbudellamenti in serie o Hopitazioni barbare.
<BR>Il problema si può ricondurre a determinare c posto
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1+x) - x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Operando la sostituzione x = -y
<BR>
<BR>lim(x->0) ( ln(1-x) + x ) / (x^2) = c
<BR>
<BR>Sommando i due limiti
<BR>
<BR>1 = lim(x->0) ln(1-x^2) / (x^2) = 2c
<BR>
<BR>ovvero c=1/2. Saludos!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Buon Jack, ciao! Mi spiace di dover interpretare sempre l\'ingrato ruolo di colui che smonta le soluzioni via via proposte sul forum, ma dacché nessun altro pare accorgersi degli errori... dopotutto, il lavoro sporco qualcun dovrà pur farlo, dico giusto? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">
<BR>E allora... cerchiamo di capire insieme perché la tua soluzione è sbagliata (ancorché riproduca, non certo casualmente, il risultato corretto!!! circostanza - si direbbe - incredibile, ma in verità non troppo...). L\'errore, sostanzialmente, risiede nel fatto che tu assumi l\'esistenza (in realtà, <!-- BBCode Start --><B>non preventivabile</B><!-- BBCode End -->) del limite che ti sei proposto di valutare! E poiché in effetti il calcolo (eseguito in modo giusto e coerente, ma per tutt\'altra via) dimostra che il limite di cui qui si discute effettivamente esiste, il tuo procedimento riproduce (con sommo plauso di quei che l\'han trovato mirabile per eleganza e semplicità d\'argomenti... non è vero, Talpuz? <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif">) il risultato esatto! Ottenuto tuttavia <!-- BBCode Start --><B>perseguendo una logica fallace</B><!-- BBCode End -->!!! Cercherò di chiarire ulteriormente quel che \'ntendo, servendomi (com\'avrebbe ad essere <!-- BBCode Start --><I>consuetudo</I><!-- BBCode End --> d\'un buon maestro, qual di certo io non sono!) d\'un opportuno <!-- BBCode Start --><I>exemplum</I><!-- BBCode End -->! Supponiamo di voler calcolare il seguente limite:
<BR>
<BR>lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) =: c .................(1)
<BR>
<BR>ove, adottando lo stesso <!-- BBCode Start --><I>ragionamento</I><!-- BBCode End --> suggerito dal buon Jack, abbiam posto il limite da calcolarsi pari ad un certo c€R*, ove R* denota (qui) l\'insieme dei reali unito ai suoi due punti all\'infinito. Allora, operando la sostituzione x = - t e considerando che, per x --> 0, è anche t --> 0, se ne deduce parimenti che:
<BR>
<BR>c := lim<sub>x --> 0</sub> sin(1/x) = lim<sub>t --> 0</sub> sin(-1/t) = lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] ==>
<BR>
<BR>==> lim<sub>t --> 0</sub> [-sin(1/t)] = c
<BR>
<BR>perciocché, sommando membro a membro le relazioni (1) e (2) così ottenute, alfine si conclude (ricalcando pedissequamente la soluzione suggerita dal nostro amico Jack) che:
<BR>
<BR>0 = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x) + sin(-1/x)] = lim<sub>x --> 0</sub> [sin(1/x)] + lim<sub>x --> 0</sub>[-sin(1/x)] = 2c
<BR>
<BR>donde dedurne (banalmente...) c = 0. Errore!!! E\' noto infatti (e se non ci credete ve lo mostro...) che il limite per x --> 0 della funzione f(x) := sin(1/x), con x€R\\{0}, non esiste! Da dove nasce l\'errore? Beh, direi... dall\'averne assunto (illecitamente) l\'esistenza! Ciaaaoooooo...
<BR>
<BR>Salvo Tr. alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: com\'era quel discorso sugli sbudellamenti in serie e le Hopitazioni barbare? Non prendertela, Jack... faccio solo per sfotterti un po\'... spero tu e gli altri abbiate capito (finalmente) che sono, in fondo in fondo, un gran burlone... vedi a mo\' d\'esempio la mia <!-- BBCode Start --><I>storia d\'amore</I><!-- BBCode End --> con il venerabile EvaristeG! Io cazzeggio e lui se la prende sul serio!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 06-01-2004 19:29 ]
<center>Le cose cambiano... e i sentimenti pure...</center>
Chiedo venia per l\'imprecisione, nel mio post l\'esistenza
<BR>del limite è implicitamente inclusa nelle premesse.
<BR>Uso il simbolo \"c\" proprio sottointendendo
<BR>un limite finito.
<BR>
<BR>Se l\'esistenza del suddetto è da verificare è in
<BR>qualche misura strettamente necessario un
<BR>passaggio derivatoso o simil-derivatoso, in quanto
<BR>serve una disuguaglianza che faccia da upper-bound
<BR>(nel nostro caso log(x+1)>x-x^2 nell\'intorno destro di 0
<BR>è una buona disuguaglianza \"di contenimento\", ci assicura
<BR>0<=c<=1, ma è \"di secondo livello\", dunque davvero
<BR>difficile da dimostrare per via induttiva standard. Questo,
<BR>peraltro, è un discorso che si generalizza facilmente. Si possono
<BR>produrre soluzioni \"eleganti\" di limiti \"di secondo livello\" solo
<BR>assumendo per buona l\'esistenza di questi ultimi. Almeno
<BR>in genere. Ritengo che Talpuz fosse in cerca proprio di una
<BR>soluzione \"elegante\". Gli sbudellamenti in serie, con un po\'
<BR>di esercizio, vengono \"a macchinetta\", ma in genere lasciano
<BR>con l\'amaro in bocca..)
<BR>
<BR>Puntualizzazione dell\'ultim\'ora:
<BR>Se al posto della \"via induttiva standard\" utilizziamo la
<BR>disuguaglianza di Bernoulli \"potenziata al second\'ordine\"
<BR>(o qualcosa di simile) il sentiero dell\'eleganza torna
<BR>percorribile. L\'esercizio, a questo punto, ci sta bene.
<BR>
<BR>*
<BR>Dimostrare senza derivazioni o sbudellamenti
<BR>che nell\'intorno destro di 0
<BR>log(x+1)> x-x^2
<BR>*
<BR>
<BR>Ringrazio Euler_25 per avermi fornito lo spunto per
<BR>questa doverosa (e spero istruttiva) puntualizzazione.
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: J4Ck202 il 31-12-2003 14:26 ]
<BR>del limite è implicitamente inclusa nelle premesse.
<BR>Uso il simbolo \"c\" proprio sottointendendo
<BR>un limite finito.
<BR>
<BR>Se l\'esistenza del suddetto è da verificare è in
<BR>qualche misura strettamente necessario un
<BR>passaggio derivatoso o simil-derivatoso, in quanto
<BR>serve una disuguaglianza che faccia da upper-bound
<BR>(nel nostro caso log(x+1)>x-x^2 nell\'intorno destro di 0
<BR>è una buona disuguaglianza \"di contenimento\", ci assicura
<BR>0<=c<=1, ma è \"di secondo livello\", dunque davvero
<BR>difficile da dimostrare per via induttiva standard. Questo,
<BR>peraltro, è un discorso che si generalizza facilmente. Si possono
<BR>produrre soluzioni \"eleganti\" di limiti \"di secondo livello\" solo
<BR>assumendo per buona l\'esistenza di questi ultimi. Almeno
<BR>in genere. Ritengo che Talpuz fosse in cerca proprio di una
<BR>soluzione \"elegante\". Gli sbudellamenti in serie, con un po\'
<BR>di esercizio, vengono \"a macchinetta\", ma in genere lasciano
<BR>con l\'amaro in bocca..)
<BR>
<BR>Puntualizzazione dell\'ultim\'ora:
<BR>Se al posto della \"via induttiva standard\" utilizziamo la
<BR>disuguaglianza di Bernoulli \"potenziata al second\'ordine\"
<BR>(o qualcosa di simile) il sentiero dell\'eleganza torna
<BR>percorribile. L\'esercizio, a questo punto, ci sta bene.
<BR>
<BR>*
<BR>Dimostrare senza derivazioni o sbudellamenti
<BR>che nell\'intorno destro di 0
<BR>log(x+1)> x-x^2
<BR>*
<BR>
<BR>Ringrazio Euler_25 per avermi fornito lo spunto per
<BR>questa doverosa (e spero istruttiva) puntualizzazione.
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: J4Ck202 il 31-12-2003 14:26 ]
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2003-12-30 22:07, J4Ck202 wrote:
<BR>...Ringrazio Euler_25 per avermi fornito lo spunto per
<BR>questa doverosa (e spero istruttiva) puntualizzazione.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Figurati, caro!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif">
<BR>
<BR>Salvo alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: direi molto più che istruttiva... quasi illuminante... ne riparleremo presto, in ogni caso... stanne pur certo... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> <BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 04-01-2004 23:18 ]
<BR>On 2003-12-30 22:07, J4Ck202 wrote:
<BR>...Ringrazio Euler_25 per avermi fornito lo spunto per
<BR>questa doverosa (e spero istruttiva) puntualizzazione.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Figurati, caro!!! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif">
<BR>
<BR>Salvo alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: direi molto più che istruttiva... quasi illuminante... ne riparleremo presto, in ogni caso... stanne pur certo... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> <BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 04-01-2004 23:18 ]
<center>Le cose cambiano... e i sentimenti pure...</center>
Nice again to meet you, Jack! Eravamo rimasti al tuo pomposo comizio sul conto di certune \"diseguaglianze di contenimento\", così le hai chiamate... della cui utilità, dacché sono un po\' tardo e me ne scuso..., mi sfugge come il senso così pur l\'<!-- BBCode Start --><I>extrema ratio</I><!-- BBCode End -->! Non mi è chiaro se tu voglia utilizzare il boundary di cui hai detto nel tuo ultimo intervento su questo medesimo topic per calcolare <!-- BBCode Start --><I>con eleganza</I><!-- BBCode End -->, parafrasando non tropppo il tuo pensiero, il limite proposto dal buon Talpuz. Mi permetto di farti notare, a questo proposito, che pure la presenza di limitazioni di <!-- BBCode Start --><I>massima</I><!-- BBCode End --> sui possibili valori del limite di cui qui si discute, così come da te stabilite là dove affermi che:
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 30-12-2003, at 22:07, J4Ck202 wrote:
<BR>...se l\'esistenza del suddetto è da verificare è in
<BR>qualche misura strettamente necessario un
<BR>passaggio derivatoso o simil-derivatoso, in quanto
<BR>serve una disuguaglianza che faccia da upper-bound
<BR>(nel nostro caso log(x+1)>x-x^2 nell\'intorno destro di 0
<BR>è una buona disuguaglianza \"di contenimento\", ci assicura
<BR>0<=c<=1...
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>non escludono nel modo più categorico che il suddetto limite possa pur sempre non esistere! E di questo non certo che tu stesso te ne sei reso conto: non potrei difatti credere il contrario... E allora, ti chiedo: qual è il senso del tuo ultimo post? Avevi alta la febbre? Passi pure che gli sbudellamenti in serie e le hopitazioni barbare, queste felici espressioni di cui ci hai reso edotti, lasciano talvolta con l\'amarezza in bocca, ma certo concorderemo anche sul fatto che le soluzioni scorrette sono di gran lunga più frustranti... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif"> <BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 18-01-2004 23:46 ]
<BR>
<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 30-12-2003, at 22:07, J4Ck202 wrote:
<BR>...se l\'esistenza del suddetto è da verificare è in
<BR>qualche misura strettamente necessario un
<BR>passaggio derivatoso o simil-derivatoso, in quanto
<BR>serve una disuguaglianza che faccia da upper-bound
<BR>(nel nostro caso log(x+1)>x-x^2 nell\'intorno destro di 0
<BR>è una buona disuguaglianza \"di contenimento\", ci assicura
<BR>0<=c<=1...
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>non escludono nel modo più categorico che il suddetto limite possa pur sempre non esistere! E di questo non certo che tu stesso te ne sei reso conto: non potrei difatti credere il contrario... E allora, ti chiedo: qual è il senso del tuo ultimo post? Avevi alta la febbre? Passi pure che gli sbudellamenti in serie e le hopitazioni barbare, queste felici espressioni di cui ci hai reso edotti, lasciano talvolta con l\'amarezza in bocca, ma certo concorderemo anche sul fatto che le soluzioni scorrette sono di gran lunga più frustranti... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_biggrin.gif"> <BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: euler_25 il 18-01-2004 23:46 ]
<center>Le cose cambiano... e i sentimenti pure...</center>
In un post limitrofo euler ha evidenziato la massima regola deontologica che un matematica deve rispettare: non fare mai affermazioni della cui verità non è certo. Essa però non deve essere un principio assoluto, bensì una norma valida solo quando si esercita il mestiere.
<BR>Lo testimonia lo stesso euler, che quanto a questioni matematiche o parla con la massima congnizione di causa oppure sta zitto (spesso), ma quando si esce da quest\'ambito, dice un sacco di cazzate.
<BR>Lo testimonia lo stesso euler, che quanto a questioni matematiche o parla con la massima congnizione di causa oppure sta zitto (spesso), ma quando si esce da quest\'ambito, dice un sacco di cazzate.
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>On 2004-01-19 14:27, lordgauss wrote:
<BR>In un post limitrofo euler ha evidenziato la massima regola deontologica che un matematica deve rispettare: non fare mai affermazioni della cui verità non è certo. Essa però non deve essere un principio assoluto, bensì una norma valida solo quando si esercita il mestiere.
<BR>Lo testimonia lo stesso euler, che quanto a questioni matematiche o parla con la massima congnizione di causa oppure sta zitto (spesso), ma quando si esce da quest\'ambito, dice un sacco di cazzate.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Apprezzabile tentativo, lord! Peccato sia destinato a fallir miseramente, come del resto quell\'altra ingenua provocazione del problema sopra una certa successione ricorrente con cui avevi preteso di farmi meritare... ah ah ah... la tua stima, che ridere! Del resto, se ancor non ti è palese, tra le mie tante e tanto eretiche virtù, annovero tuttavia quell\'inviadibil dote, di cui natura e tempo mi hanno reso premio, per cui mi è dato di rigirar le merde in faccia a chi s\'ingegna in sulla mia a schiantarle, e sono vario e variamente abile in questo giuoco d\'inganni e di sapienti intrighi, tant\'è che lo dimostra il tuo inutile intervento...! Non ti abbattere, lord, ritenta... forse sarai più fortunato! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
<BR>
<BR>Salvo alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: ghghgh... francy, ti amo! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_cool.gif">
<BR>On 2004-01-19 14:27, lordgauss wrote:
<BR>In un post limitrofo euler ha evidenziato la massima regola deontologica che un matematica deve rispettare: non fare mai affermazioni della cui verità non è certo. Essa però non deve essere un principio assoluto, bensì una norma valida solo quando si esercita il mestiere.
<BR>Lo testimonia lo stesso euler, che quanto a questioni matematiche o parla con la massima congnizione di causa oppure sta zitto (spesso), ma quando si esce da quest\'ambito, dice un sacco di cazzate.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Apprezzabile tentativo, lord! Peccato sia destinato a fallir miseramente, come del resto quell\'altra ingenua provocazione del problema sopra una certa successione ricorrente con cui avevi preteso di farmi meritare... ah ah ah... la tua stima, che ridere! Del resto, se ancor non ti è palese, tra le mie tante e tanto eretiche virtù, annovero tuttavia quell\'inviadibil dote, di cui natura e tempo mi hanno reso premio, per cui mi è dato di rigirar le merde in faccia a chi s\'ingegna in sulla mia a schiantarle, e sono vario e variamente abile in questo giuoco d\'inganni e di sapienti intrighi, tant\'è che lo dimostra il tuo inutile intervento...! Non ti abbattere, lord, ritenta... forse sarai più fortunato! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_razz.gif">
<BR>
<BR>Salvo alias euler_25
<BR>
<BR>P.S.: ghghgh... francy, ti amo! <IMG SRC="images/forum/icons/icon_cool.gif">
<center>Le cose cambiano... e i sentimenti pure...</center>
Topic: lim[x->0] (x - log(x+1)) / (x^2)
<BR>
<BR>Ok, la disuguaglianza non ti assicura che il limite esiste.
<BR>Ma ti assicura che se esiste non è +- infinito, che mi
<BR>sembrava essere il tuo cruccio.
<BR>
<BR>Nell\'intorno destro di 0
<BR>1) log(x+1) < x (induzione \"standard\")
<BR>2) log(x+1) > x-x^2 (induzione \"secondo level\")
<BR>3) se lim[...] esiste, vale 0<= lim[...] <= 1
<BR>4) f(x)=(x-log(x+1))/(x^2) è continua e decrescente
<BR>5) il limite esiste
<BR>
<BR>Desideri che ti dimostri anche lo step 4) oppure
<BR>(auspicabilmente) la tua pedanteria si ritiene paga?
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Ok, la disuguaglianza non ti assicura che il limite esiste.
<BR>Ma ti assicura che se esiste non è +- infinito, che mi
<BR>sembrava essere il tuo cruccio.
<BR>
<BR>Nell\'intorno destro di 0
<BR>1) log(x+1) < x (induzione \"standard\")
<BR>2) log(x+1) > x-x^2 (induzione \"secondo level\")
<BR>3) se lim[...] esiste, vale 0<= lim[...] <= 1
<BR>4) f(x)=(x-log(x+1))/(x^2) è continua e decrescente
<BR>5) il limite esiste
<BR>
<BR>Desideri che ti dimostri anche lo step 4) oppure
<BR>(auspicabilmente) la tua pedanteria si ritiene paga?
<BR>
<BR>
Buon Jack, è cosa nota ormai che la mia pedanteria non conosce <!-- BBCode Start --><I>limiti</I><!-- BBCode End -->... sì come del resto l\'ottusa mia legnosità... ma per questa volta sì che posso ritenermi pago e soddisfatto! Ho ottenuto il mio obiettivo, e questo è quel che conta... ghghgh... davvero non te ne sei avveduto? Beh, io non ci credo, ti stimo per una persona troppo intelligente, per cui... <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif"> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_wink.gif">
<center>Le cose cambiano... e i sentimenti pure...</center>