@ Piever: sì, lo so, in realtà quella scommessa non l'ha vinta Simone... Però quasi

a roma siamo più di 300 e non sò proprio dove si potrebbero trovare tutti insieme...Northwood ha scritto: Sperando (!!) che in tutte le provincie ci sia ormai una sede dotata di almeno 80-90 computer
Non mi riferivo a te, a ciò che avevi detto, o meglio, avevo letto tutti gli interventi l'altro giorno e non mi sono basato solo sui messaggi in questa sezione del forum per scrivere il mio intervento.mattilgale ha scritto: i correttivi che avevo proposto dovrebbero servire per annullare quanto di più negativo ci può essere per questo ideale, il baro!
in effetti questa potrei toglierla, non sò se le regole dei forum lo permettono, non ci ho pensato che potrebbe essere offensiva e non ha legami con la serietà della persona. In effetti un senso poteva avercelo, ma non decontestualizzato in questo modo su una persona non conosciuta da tutti, chiedo scusa.mattilgale ha scritto: Non ho capito perché avere una maglietta con su scritto "regista di film porno" dovrebbe essere un fatto negativo
Il paragone all'Australia intendevo fosse l'Italia, non Massa-Carrara, non dovrebbero essere gabriel o salva90 a rinunciare. Si racconta che un 7, 8 anni fa un ragazzo di Torino rinunciò ad andare a Cesenatico perché era in simultanea a Juventus-Roma, sfida scudetto...Ian Thorpe venne riammesso perché quello che si era qualificato al posto suo ricevette un lauto compenso da una emittente televisiva per rinunciare, la quale emittente gli garantì anche un posto fisso da commentatore finita l'attività sportiva se avesse dato l'esclusiva della rinuncia a loro, non so se Andrea può offrire questo a Salva o Gabriel
1)Scusa, ma le Olimpiadi sportive sono al 99% competizione e all'1% partecipazione. È chiaro che le Olimpiadi hanno come scopo anche quello di divulgazione, ma la divulgazione si fa tra i più interessati, che corrispondono con buona approssimazione con i più bravi.Children of the forest ha scritto:Queste sono le "olimpiadi" della matematica, la competizione pura dovrebbe essere messa in secondo piano a quello che secondo me dovrebbe essere il vero scopo delle olimpiadi, cioè promuovere la matematica!
partecipare, non vincere! Un ragazzo dovrebbe poter partecipare a Cesenatico per appassionarsi alla matematica, e diffonderla nella sua scuola o provincia poi, magari anche quando non è più uno studente di scuola superiore.
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Fare la provinciale su base nazionale secondo me non ha senso (le olimpiadi di fisica lo fanno ma non hanno i fondi e l'organizzazione delle olimate!!!), ribadisco che secondo me lo scopo principale delle olimpiadi non è formare una squadra forte per le imo! ma bensì la divulgazione della matematica!
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Alle stesse imo sono invitati sei per nazione, rifletteteci, se ci si qualificasse su scala mondiale qualche italiano sarebbe mai arrivato alle imo?
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Però intanto data la sua qualità e la qualità dei suoi compagni di scuola parteciperà di sicuro alla gara nazionale a squadre (e ci parteciperà anche se non è in forma il 7, perché ci sono altri bravi con lui, lusso che molti non hanno). Inoltre effettivamente avrebbe potuto passare con una gare migliore e l'esperienza di un Cesenatico l'ha vissuta.
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quest'anno la provinciale era solo più tecnica e non più facile, chi è abituato a fare i problemi proposti in questo forum avrà scritto molte soluzioni meccanicamente senza ragionare..
A Cesenatico ci partecipano 300 persone, di queste almeno 50 sono interessate e molte altre lo diventano dopo. Agli stages ormai almeno 25 ci partecipano. A Febbraio e Archimede partecipano non ho idea quante, ma tante persone... e tante sono iscritte sul forum.Pigkappa ha scritto:
1)Scusa, ma le Olimpiadi sportive sono al 99% competizione e all'1% partecipazione. È chiaro che le Olimpiadi hanno come scopo anche quello di divulgazione, ma la divulgazione si fa tra i più interessati, che corrispondono con buona approssimazione con i più bravi.
2.)Non è più così, da anni ormai le Olimpiadi italiane sono diventate un valido strumento per selezionare una squadra competitiva per le IMO, e questa selezione ha e deve avere la sua importanza. Anche dal punto di vista matematico, è molto più bello riuscire a trovare i ragazzi più bravi e motivarli per spingerli ad allenarsi per le IMO, piuttosto che limitarsi a fare divulgazione. Certo è che non bisogna esagerare su questa strada, ma voler mettere su una squadra competitiva o almeno decente per le IMO non mi pare sia una brutta cosa, anche se per questo si sacrifica un pochino la divulgazione tra gli studenti meno bravi.
3)Non denigrare così l'Italia... I risultati degli ultimi anni sono stati molto buoni, secondo me ce ne sarebbero andati alle IMO di italiani...
Sono d'accordo l'aspetto divulgativo è molto più importante, alla selezione per le IMO puntano in pochi, anche perchè tra quelli che arrivano a cesenatico penso che una classifica (per quanto approssimativa) la si potrebbe fare prima della gara. E' un peccato se qualcuno di questi che potrebbe puntare alle IMO viene escluso, ma d'altronde è sempre un gioco... una soluzione potrebbe essere quella di far sciegliere ai rappresentanti locali chi portare in maniera più approfondita della gara di febbraio, cioè tenere questa come base e convocare i primi ad incontri di preparazione/selezione e tra questi selezionare chi effettivamente si vuole mandare, più o meno come si fa poi per le IMO.edriv ha scritto: Secondo me l'aspetto divulgativo è molto più importante!
(questo per mostrare un altro punto di vista, non per parlare di questioni tecniche sulla selezione...)
Qui dissento con forza! Secondo me chi insiste a pensarla cosi' non fa un bel servizio alle Olimpiadi della Matematica.Pigkappa ha scritto:4)Questa cosa mi è già stata detta, e sinceramente non credo che possiate davvero mettere a confronto la gara a squadre con l'individuale. Hanno una rilevanza assolutamente diversa. La prima è una garetta divertente, la seconda è una cosa seria...
Mi aspettavo questa risposta dal punto di vista dei contenuti, ma certamente non dal punto di vista del tono, che assomiglia grottescamente a un ostracismo medievale degno di secoli fa. Io non ho assolutamente la pretesa che questa formula venga presa così com'è, anche perchè Voi siete molto più esperti di me in queste questioni. Il mio era un tentativo costruttivo di avviare una discussione sulla formula delle Olimpiadi da quelli che effettivamente ci partecipano, cioè da quelli che prendono gioia e subiscono delusioni da questo format.EvaristeG ha scritto:Beh, ragazzi, vi consiglio di finire il liceo in fretta, laurearvi in matematica, entrare nella Commissione Olimpiadi dell'UMI e organizzare voi le gare ... a quanto sembra voi sapete esattamente come fare a produrre un sistema di selezione impeccabile, applicabile ed universalmente gradito.
Scherzi a parte, ripeto qui quel che ho già detto più volte: lo schema di cose attuale si è evoluto nel corso di anni ed è stato spesso ripensato; le persone che organizzano queste cose non lo fanno da ieri (almeno non una buona parte di loro) e, credetemi, la maggior parte delle idee che proponete sono sicuramente già venute in mente a qualcuno e scartate per un qualche motivo.
Inoltre credo vi sfuggano le difficoltà pratiche di molte delle vostre proposte: strutture, persone, preparazione (i testi non si scrivono da soli e non ci vuole un giorno a mettere insieme la sempre tanto criticata gara di febbraio), organizzazione burocratica, problemi locali.
Ad esempio, la gara regionale nel pomeriggio può rappresentare un problema per regioni non troppo ben collegate o troppo estese: pensate a qualcuno di Siracusa che debba andare a Palermo, a qualcuno di Termoli che debba andare a Campobasso, e così via (anche in Toscana non se la passerebbero troppo bene, da certi paesini).
Comunque, vi prego, non siate convinti di avere la verità in tasca e tutte le risposte di questa terra ... è insultante per chi a queste cose ci lavora e vi fa fare una figura non proprio splendida.