Si può dire molto semplicemente che quella è una parabola e il numero massimo di punti in cui una parabola incontra l'asse delle ascisse è 2 (ma può essere anche 1 o 0)?
Ma in questo caso parliamo solo di soluzioni reali...
Altrimenti ci dovrei pensare un po di più ma so per certo che per dimostrare il teorema fondamentale dell'algebra, che è questo problema generalizzato, ci vuole una buona familiarità con l'analisi, che io non ho...
Fedecart ha scritto:Si può dire molto semplicemente che quella è una parabola e il numero massimo di punti in cui una parabola incontra l'asse delle ascisse è 2 (ma può essere anche 1 o 0)?
Ma in questo caso parliamo solo di soluzioni reali...
Altrimenti ci dovrei pensare un po di più ma so per certo che per dimostrare il teorema fondamentale dell'algebra, che è questo problema generalizzato, ci vuole una buona familiarità con l'analisi, che io non ho...
Beh, il teorema fondamentale dell'algebra è molto più forte di questa robetta
Anch'io avevo pensato alla parabola, ma preferirei una soluzione algebrica. Anche perchè dovresti dimostrare che un'equazione di II grado è sempre riconducibile al luogo geometrico dei punti bla bla bla (parabola)
Beh, ma per quello basta un poco di geometria analitica (fuoco nell'origine, retta di equazione $ $y=-d$ $ per direttrice)... comunque ruffini è di certo il metodo più pratico, oltretutto si dimostra senza nemmeno uscire dall'ambito dell'algebra
Saluti
Ob
P.S. @Haile: volendo dimostrare che l'equazione ha al più due soluzioni secondo me è meglio considerare $ $a(x-x_1)(x-x_2)(x-x_3)$ $ e da qui capire che c'è qualcosa che non va
Why are numbers beautiful? It’s like asking why is Beethoven’s Ninth Symphony beautiful. If you don’t see why, someone can’t tell you. I know numbers are beautiful. If they aren’t beautiful, nothing is. - P. Erdös
Fedecart ha scritto:
Cioè? Perchè metti i punti interrogativi?
perchè non è corretto dire che $ ax^2+bx+c=0 $ rappresenta una parabola. Semmai che $ ax^2+bx+c=y $ con $ \displaystyle a \neq 0 $ è una parabola con asse parallelo all'asse y. Poi si può dire che tutte le parabole di questo tipo possono avere 1 o 2 intersezioni con l'asse x (cioè ponendo y=0)
per $ \displaystyle a=0 $ otteniamo una retta parallela all'asse x, che ovviamente non ha nessuna intersezione con questa
Fedecart ha scritto:
Cioè? Perchè metti i punti interrogativi?
perchè non è corretto dire che $ ax^2+bx+c=0 $ rappresenta una parabola. Semmai che $ ax^2+bx+c=y $ con $ \displaystyle a \neq 0 $ è una parabola con asse parallelo all'asse y. Poi si può dire che tutte le parabole di questo tipo possono avere 1 o 2 intersezioni con l'asse x (cioè ponendo y=0)
per $ \displaystyle a=0 $ otteniamo una retta parallela all'asse x, che ovviamente non ha nessuna intersezione con questa
manca anche un $ b = 0 $ (nonchè $ c \not= 0 $ altrimenti quella rettà è proprio l'asse x )
"Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile." (George Orwell - La fattoria degli animali)